Sulla costa Est degli Stati Uniti è in arrivo una tempesta di neve che secondo gli esperti potrebbe diventare la più grande nella storia degli Usa. Proprio a causa di questa tempesta sono già 2.100 i voli cancellati nella giornata di lunedì negli Stati Uniti nordorientali.
Sono previsti picchi di 90 cm di neve in poco più di 24 ore, accompagnati da venti che potrebbero superare i 120 chilometri orari. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, avverte: "La gente deve essere pronta, non e’ una tempesta come le altre, potrebbe essere la piu’ grande nella storia della città". "Vogliamo porre la sicurezza al primo posto, la gente deve capire che e’ un’emergenza e deve agire in modo intelligente e responsabile", ha aggiunto, sottolineando che sono pronti 1.800 spazzaneve. "La migliore cosa da fare di e’ stare a casa, e non mettersi per strada".
"La tempesta sarà molto veloce e molto intensa", ha ricordato il sindaco, ribadendo che dalle 11 di questa sera le strade di New York potranno essere percorse solo da ambulanze, personale della città, spazzaneve, polizia e pompieri. Tutti i parchi della città invece chiuderanno questa sera alle 18, mentre le scuole resteranno chiuse nella giornata di martedì.
Il governatore Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato d’emergenza immediato per lo Stato di New York. Il governatore ha chiesto agli impiegati statali che non svolgono mansioni fondamentali di lasciare gli uffici alle tre del pomeriggio, aggiungendo che il servizio di trasporto metropolitano sarà limitato dopo le 7 di questa sera. Cuomo ha poi chiesto ai cittadini di New York di "restare a casa questa sera, restare al sicuro". "Non è una situazione da prendere alla leggera. Potrebbe essere una questione di vita o di morte. Serve cautela”.
Fino a 58 milioni di persone potrebbero essere coinvolte nella tempesta di neve. Il National Weather Service ha definito la bufera in arrivo "pericolosa per la vita" e di portata "storica".
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