Matteo Salvini non sarà domenica in piazza ad Atene, perché – spiega – "non passo le mie domeniche con Vendola e Grillo, accucciato accanto al pensionato piangente di Salonicco". Il leader della Lega spiega di ritenere "più utile parlare agli italiani come stiamo facendo noi".
Salvini non capisce come "la sinistra italiana possa essere contro il debito e l’austerity, ma non contro la moneta unica", considerata sostanzialmente la causa principale delle difficoltà economiche. L’impegno come uomo politico è "di lasciare un mondo migliore ai miei figli", dice Salvini che aggiunge: "Arriveremo a governare e cambieremo l’Europa. Renzi ci dirà grazie. Anzi, lui non avrà mai l’umiltà di dirci grazie, ma i suoi figli sì".
BERLUCONI E L’EURO Salvini si e’ detto "convinto" che le posizioni di Silvio Berlusconi sull’euro siano vicine a quelle del Carroccio, da oltre un anno impegnato in una campagna a sostegno dell’uscita dalla moneta unica. "Berlusconi si spaventa? Chi se ne fotte. Sono convinto che lui ha capito ma e’ circondato da persone che l’hanno spaventato".
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