Angelino Alfano, guardando al futuro del centrodestra italiano, è convinto che si debba lavorare per costruire una forte area moderata alternativa alla sinistra. I moderati, del resto, spiega il segretario del PdL durante un convegno della fondazione FareItalia, sono stati sempre “maggioranza nel Paese”. Con una squadra del genere, sarebbe possibile “vincere le elezioni ed evitare di consegnare il Paese ad una nuova stagione di sinistra”. Il solito discorso di sempre, fatto anche da Silvio Berlusconi mille volte, che però non sappiamo quanto oggi possa far presa sull’elettorato, stanco di una politica mangiona e sprecona. I cittadini ormai fanno fatica a distinguere fra destra e sinistra: “quando c’è da magnà, magnano tutti”.
In ogni caso Alfano è sicuro della ricetta: “E’ la migliore e credo che sia quella piu’ confacente per dare al Paese modernità”.
La pensa come lui anche l’ex ministro per le Politiche Ue Andrea Ronchi che, aprendo i lavori del convegno ha sottolineato come “la costruzione di una casa dei moderati sia quanto mai necessaria”. Bisognerà vedere chi farà parte di questa formazione: le elezioni non sono poi così lontane, e il tempo stringe.
CRISI, ANDAMENTO BORSE NO COLPA MONTI NE’ BERLUSCONI ‘In autunno – ha ricordato Alfano – abbiamo assistito ad un rito propiziatorio: e cioe’ se andava via il governo Berlusconi lo spread sarebbe andato giu’ e le Borse su’. Dopo sette mesi dall’inizio del governo Monti lo spread e’ sempre alto, e le Borse vanno giu’. Non e’ colpa di Monti, come non era colpa di Berlusconi’.
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