L’Ufficio di presidenza della Commissione Affari Costituzionali del Senato ha dichiarato inammissibile l’ordine del giorno presentato da Isabella De Monte e Felice Casson (Pd) a favore del ritorno del Mattarellum. E’ quanto si apprende da fonti parlamentari. A "difesa" del Mattarellum restano sempre comunque gli ordini del giorno del leghista Roberto Calderoli e del MoVimento 5 Stelle.
"Ancora una volta rinviamo di una settimana perché Renzi ha già vinto un congresso del Pd e detta la linea anche alla commissione". È il commento del leghista Roberto Calderoli sul rinvio deciso, con il voto contrario del Carroccio, dalla commissione Affari costituzionali al Senato dell’esame della riforma della legge elettorale. Per Calderoli il rinvio è funzionale al trasferimento alla Camera dell’esame della riforma elettorale, dove "la legge non si farà, il governo cadrà e si andrà a febbraio o a marzo al voto con il Porcellum".
La senatrice Isabella De Monte commenta così: “Calderoli ha creato il Porcellum, ora lo difende, insieme a una nutrita compagnia di giro, confondendo le carte in tavola. In questo modo si prende in giro il Paese". "Matteo Renzi ha indicato chiaramente la strada di una legge elettorale a doppio turno – spiega la senatrice – ed in seconda battuta il ripristino del Mattarellum come clausola di salvaguardia contro il rischio di intese sul proporzionale e sul mantenimento dell’attuale legge. E’ una battaglia che faremo fino in fondo per abrogare un sistema, la cui migliore definizione resta proprio quella di Calderoli, ovvero una porcata, alla quale il senatore pare essersi affezionato".
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