Toglietevi il casco e unitevi alla protesta. Poco prima delle 11 Beppe Grillo pubblica la sua ultima provocazione sul blog rivolgendosi con una lettera aperta a Leonardo Gallitelli, comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Alessandro Pansa, capo della polizia, e Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell’esercito: "Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell’ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro". Il riferimento è ai fatti di ieri, quando alcuni agenti di polizia e della guardia di finanza si sono tolti il casco durante la manifestazione dei forconi, non solo a Torino. "Un gesto di solidarietà", secondo la vulgata sposata da Grillo. Un ordinario segnale distensivo, secondo le questure.
A replicare a Grillo, non senza qualche distinguo, ci hanno pensato i sindacati di polizia, uniti nel chiedere che il gesto degli agenti non venga strumentalizzato. Il segretario generale del Silp-Cgil, Daniele Tissone, avverte: "Non fa bene a nessuno strumentalizzare i singoli episodi e soprattutto non aiuta ad affrontare le questioni di ordine pubblico in maniera responsabile e civile nel rispetto delle libertà e dei diritti di tutti". Il Siulp ringrazia Grillo "per la vicinanza che dimostra" ma ricorda: "I poliziotti – dichiara Felice Romano a Radio 24 – sono abituati ad essere figli di tutte le opposizioni e orfani di tutti i governi. Ma voglio che sia chiara una cosa; i poliziotti hanno giurato fedeltà alla Repubblica, alle istituzioni e al popolo italiano".
Più netta la posizione del Siap: "I poliziotti cittadini respingono al mittente gli inquietanti e farneticanti inviti all’insubordinazione e alla contestazione rivolti dal leader del Movimento cinque stelle – afferma il segretario generale Giuseppe Tiani – inviti che certamente mai potranno essere accolti dai lavoratori in uniforme". Condanna le parole di Grillo la neoresponsabile Giustizia del Pd Alessia Morani: "Se ritiene che questa sia la strada per avere più consenso sappia di aver imboccato la strada sbagliata. Chi gioca col fuoco rischia di bruciarsi. Certo non gli consentiremo di incendiare il Paese". Alla Camera, i deputati grillini si associano al loro leader: "Questa politica dovrebbe cominciare a chiedersi perché ha bisogno della polizia per poter camminare fra i cittadini", dice in aula Giuseppe D’Ambrosio. Luigi Di Maio rilancia su Facebook: "160 parlamentari del Movimento 5 stelle (incluso il vicepresidente della Camera) girano senza scorte e auto blu da 9 mesi e stanno benissimo. Gli altri che stanno criticando il post di Grillo da ore provino questo brivido una volta tanto". Forza Italia, come aveva già fatto il Pd ieri sera, chiede intanto che sulla vicenda dei caschi degli agenti si tenga al più presto un’informativa del ministro dell’Interno Angelino Alfano: "Per fornire dei chiarimenti, formalmente ed ufficialmente, in maniera definitiva", dice l’azzurro Elio Vito.
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