L’Espresso attacca e Laura Boldrini risponde. La presidente della Camera ha inviato una lettera di risposta al settimanale diretto da Bruno Manfellotto "in merito al personale del suo staff", spiegando che non "si è affatto quadruplicato" (come sostiene l’Espresso in un articolo pubblicato nell’ultimo numero in edicola) ma è "stato invece ridotto drasticamente". "I numeri sono numeri – scrive lo staff della presidente Boldrini – e sarebbe bastato chiedere le cifre agli uffici competenti per sapere come stanno esattamente le cose. Sarebbe così emerso che il primo taglio messo in atto dalla presidente riguarda, oltre che il suo compenso, il plafond a disposizione dell’Ufficio di presidenza, ridotto del 30%: da un milione e 343 mila euro a 943 mila". "Così – continua – come sarebbe stato semplicissimo appurare che Laura Boldrini non ha affatto assunto ‘altri 4 giornalisti esterni’, come invece si legge. Con contratto a tempo determinato, ovviamente, la presidente ha portato nel suo staff un portavoce, una responsabile comunicazione e una responsabile social media". "Il portavoce, Roberto Natale – proseguono – giornalista Rai da 25 anni, è stato per 5 anni presidente della Fnsi. Valentina Loiero, anche lei giornalista, ha lavorato per 14 anni al Tg5. Giovanna Pirrotta, giornalista professionista dal ’99, per 6 anni è stata addetta stampa di un gruppo parlamentare dell’assemblea regionale siciliana. È stata addetta stampa durante la campagna elettorale di Boldrini in Sicilia".
"Giulia Laganà – aggiungono – non è una giornalista. Presso l’Ufficio di presidenza si occupa di relazioni internazionali. Laureata in antropologia sociale è stata per 8 anni consulente di diverse agenzie delle Nazioni unite oltre che della Commissione europea. Infine, il consigliere politico Carlo Leoni: parlamentare dal 1996 al 2008, è stato per due anni anche vicepresidente della Camera. Non era candidato alle ultime elezioni politiche". "Dello staff – concludono – fanno parte anche un capo segreteria, Maurizio Gressi, e la sua vice, Giulia Loffredi. In sostanza parliamo di uno staff composto da 7 persone, i cui compensi rientrano tutti ovviamente nella cifra decurtata del 30% sopra citata. Questo è un dato inconfutabile. Sarebbe anche una notizia, della quale però nel pezzo non c’è traccia".
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