Grecia a rischio default. Il Paese è destinato a uscire dall’euro? Nei prossimi giorni arriveranno le risposte. Intanto l’estate è iniziata e la Grecia da sempre è una meta ambita dai turisti italiani per le vacanze. Chi ha deciso di trascorrere qualche giorno in terra ellenica deve preoccuparsi per la situazione economica del Paese? Non secondo il governo greco.
Elena Kountoura, vice ministro per il Turismo, spiega: “I turisti che sono attualmente in Grecia come quelli che si accingono a venire non saranno minimamente toccati dagli ultimi sviluppi e potranno continuare a godersi le vacanze in Grecia senza alcun problema". Nel Paese si continua “a garantire l’alta qualità di servizi offerti ai visitatori”, ciò che ha reso la Grecia “una delle principali mete turistiche internazionali”.
Il ministero dell’Economia e delle Infrastrutture in una nota nelle scorse ore ha ribadito che "le misure restrittive sui capitali imposte dalle autorità greche non si riferiscono a quelli che vogliono effettuare prelievi dal bancomat con carte di credito o di debito emesse all’estero".
GLI ITALIANI CONFERMANO LE PRENOTAZIONI Boulasidou Kyriaki, direttrice dell’Ente nazionale ellenico per il turismo, sta vivendo una settimana un po’ “diversa” dalle altre, come la definisce lei stessa. Sono tantissimi gli italiani che la contattano per avere informazioni sulla reale situazione in Grecia e rassicurazioni “sul funzionamento di bancomat e carte di credito” e “io rispondo loro che i bancomat per i cittadini stranieri funzionano regolarmente, senza limiti, stesso discorso per le carte di credito. Anche la benzina c’è”. Insomma, secondo la Kyriaki "i turisti devono stare tranquilli, sarà un anno molto buono per il turismo greco".
Marco Ortolani, titolare della Melteni Viaggi di Firenze, che dal 1992 si è specializzata sulla Grecia: “Questo è stato un anno di lavoro particolarmente intenso, registriamo un aumento delle prenotazioni che crescono del 20%", racconta. "Riceviamo qualche telefonata, ma non c’è nessun allarmismo, né abbiamo registrato richieste di cancellazioni".
Lo stesso conferma Alexandra Grinis, direttrice di Kalimera, un tour operator che da molti anni si è specializzato sulla Grecia: "Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di cancellazione fino ad ora" spiega. "La gente ci chiama per sapere cosa succederà dopo il referendum, per ora possiamo dire che non ci sono problemi sui prelievi e tutto funziona regolarmente". Grinis poi evidenzia come la crisi "si senta molto di più nella parte Continentale, dove ci sono i lavoratori pubblici, su cui le difficoltà dello Stato si sentono di più. Nelle isole è tutto diverso, lì è quasi tutto in mano ai privati". E sono proprio le isole greche ad attirare migliaia di turisti ogni anno.
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