Dietro la spettacolare serie di fallimenti del programma spaziale russo potrebbe esserci lo zampino di qualche potenza straniera. A sostenere la tesi del complotto è il capo della stessa agenzia spaziale Roskosmos, Vladimir Popovkin, che ha detto al quotidiano Izvestia di non capire perchè vari lanci di razzi vettori sono falliti proprio mentre i veicoli spaziali stavano attraversando aree non coperte dai radar russi.
"Non è chiaro il motivo per cui qualcosa va storto quando i nostri veicoli viaggiano in quello che per la Russia è il lato "oscuro" della Terra, in cui non vediamo il veicolo e non riceviamo i suoi dati telemetrici" ha spiegato Popovkin. "Non voglio accusare nessuno, ma oggi ci sono contromisure molto potenti che possono essere usate contro i veicoli spaziali, il cui utilizzo non posso escludere" ha detto Popovkin.
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