Silvio Berlusconi verserebbe ‘bonifici sistematici’ e ‘mensili’ da 2500 euro a 10 ragazze non tra quelle indagate nel fascicolo ‘Ruby Ter’. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta e in particolare da un verbale del ragioniere Giuseppe Spinelli. Alcune delle giovani avrebbero partecipato a serate nelle residenze dell’ex premier.
In un verbale dello scorso 20 febbraio, depositato al Tribunale del Riesame, infatti, Spinelli, manager di fiducia di Berlusconi e addetto ai versamenti alle giovani ospiti di Arcore e testimoni nei processi, ha spiegato anche che "tra le persone a cui vengono fatti bonifici sistematici vi sono alcune persone che non hanno nessuna attinenza con fatti di questo procedimento", ossia con le ragazze indagate per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell’inchiesta ‘ter’. Spinelli, poi, ha fornito a inquirenti e investigatori "un elenco" con i "nominativi" delle dieci donne, non indagate, che "tuttora percepiscono bonifici mensili". E a fianco ad ogni nome viene indicata la cifra di "2500 euro".
Questi i nomi inseriti nell’elenco fornito da Spinelli: Tiziana Buldini, Carolina Campioli, Maria Letizia Cioffi, Valeria Cramerotti, Erika Marcato, Mirian Marcondes, Kulyte Rasa, Cristina Ravot, Marianna Yushchak, M. Grazia Veroni. Nell’elenco, tra l’altro, figura come undicesima donna anche Nicole Minetti con la cifra "15mila euro" a fianco.
Era gia’ emerso, infatti, che l’ex consigliera condannata per il caso ‘Ruby 2’ percepiva dall’ex premier bonifici mensili da 15mila euro. Cioffi, Marcondes, Ravot, Yushchak e Veroni, tutte non indagate nell’inchiesta milanese cosiddetta ‘Ruby ter’ come le altre cinque ragazze, sono nomi gia’ emersi nelle cronache (alcuni presenti anche nelle carte del processo Ruby a carico di Berlusconi) per aver partecipato alle serate nelle residenze dell’ex Cavaliere tra Roma e Arcore. Nel quadro delle indagini ‘Ruby ter’, l’ipotesi e’ che Berlusconi, oltre a ‘stipendiare’ le ospiti di Arcore e testimoni nei processi, versi bonifici mensili anche ad altre donne che hanno preso parte alle serate affinche’ non emerga il contesto delle stesse.
RIESAME Il tribunale del riesame di Milano ha confermato il sequestro di circa 9.000 euro complessivi, oltre a un tablet, una macchina fotografica e ad altri supporti informatici, avvenuto il 17 febbraio scorso a carico di Aris Espinosa e Iris Berardi nell’ambito dell’inchiesta Ruby ter. Nell’indagine, le due ragazze sono indagate per corruzione in atti giudiziari con l’ipotesi che Silvio Berlusconi abbia ‘comprato’ le loro testimonianze nel processo in cui l’ex premier era accusato di concussione e prostituzione minorile. Ad Aris Espinosa erano stati sequestrati 6.500 euro, a Iris Berardi 2.500 (altri 1.050 euro sequestrati le erano stati restituiti perche’ non considerati provento di reato).
Discussione su questo articolo