Forse non tutti gli italiani residenti nella Repubblica Dominicana, e più in generale nei Caraibi, sanno che nel Parlamento italiano esistono tre parlamentari che – almeno in teoria – rappresentano il Nord e Centro America, ovvero la ripartizione elettorale a cui apparteniamo noi italiani residenti a Santo Domingo. I loro nomi? Fucsia Nissoli, Francesca La Marca, Renato Turano.
La Marca e Turano sono stati eletti con il Pd, mentre Nissoli è stata candidata con la lista Monti ed oggi appartiene al gruppo formato dai "dissidenti" montiani, Per l’Italia. Ebbene, nessuno dei tre si sta minimamente interessando del caso relativo all’ Ambasciata d’Italia nella Repubblica Dominicana, che la Farnesina ha deciso di chiudere quest’anno.
Nissoli usa le agenzie di stampa come buca delle lettere, ma del Centro America se ne frega completamente. Eppure sotto elezioni frequentava i social network promettendo miracoli agli italiani residenti nella Repubblica Dominicana e più in generale in America Centrale; telefonava ai coordinatori MAIE – fra cui anche il sottoscritto – elemosinando voti. "Datemi una mano", diceva. Ingenuità nostra, l’abbiamo aiutata: e oggi Fucsia ci ha completamente dimenticati. Ma forse è meglio così: del resto cosa potevamo aspettarci da parte di una persona che era stata candidata in quota MAIE, che aveva puntato sul network targato MAIE per essere eletta, e che due settimane dopo avere conquistato la propria poltrona a Roma è stata così abile da iscriversi a un partito politico, invece di continuare a tenere alta la bandiera del Movimento Associativo Italiani all’Estero?
La stessa Nissoli nelle scorse ore ha diramato uno dei suoi comunicati che dicono tutto e niente nel quale si legge, letteralmente: "i Popolari dell’Italia sono dalla parte degli italiani all’estero". Ma non farci ridere, Fucsia! Per fortuna nello stesso partito di Nissoli milita il senatore Aldo Di Biagio, che – piaccia o no – in una recente intervista rilasciata a ItaliaChiamaItalia ha espresso la propria solidarietà ai connazionali della RD, criticando con forza la decisione del ministero degli Esteri. Altra classe, Di Biagio, altro spessore politico.
Su La Marca e Turano meglio stendere un velo pietoso. La giovane democratica è residente in Canada, lontanissima dal Centro America: non gliene può fregar di meno, evidentemente, dell’ambasciata d’Italia a Santo Domingo. Turano? Più di tanto non si spreca: perché sporcarsi le mani con una sede diplomatica di cui la propria base elettorale probabilmente ignora persino l’esistenza?
Nissoli, La Marca, Turano: il loro silenzio sul caso dell’ambasciata a Santo Domingo ci indigna, oltre a farci male. Proviamo vergogna, come comunità italiana residente nei Caraibi, ad essere rappresentati in Parlamento da persone del genere. Invito chi legge, in particolare chi vive in America Centrale, a ricordare bene i nomi di questi tre eletti all’estero: alle prossime elezioni, sulla schede, scrivete qualunque nome, ma non il loro.
PS Per la cronaca: solo il MAIE si sta dando da fare sul territorio contro la chiusura dell’ambasciata. Sempre il MAIE ha presentato un’interrogazione sul caso al ministro degli Esteri Emma Bonino. Sempre per dovere di cronaca è giusto ricordare che anche il Movimento 5 Stelle, attraverso il grillino eletto all’estero Alessio Tacconi, ha presentato una interrogazione parlamentare.
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