"Visto il numero di coloro che sono andati a votare, non c’è dubbio che l’investitura c’è, ed è forte. Adesso l’obiettivo più importante concerne la necessità di trovare l’unità del partito attorno al nuovo leader. E che comporta anche l’intelligenza del vincitore di capire che il cambiamento che vuole lo può attuare solo se ha un partito forte e stabile attorno a lui". Questo il messaggio che l’ex presidente del Consiglio e fondatore dell’Ulivo, Romano Prodi, manda a Matteo Renzi, vincitore delle primarie del Pd, tramite una intervista al Messaggero.
Il fondatore dell’Ulivo, che ha votato ("Penso fosse doveroso perché in questo stato di fibrillazione così forte ritengo che il Pd sia l’unico punto di riferimento" spiega), raccomanda che "il vincitore sia quelli che perderanno abbiano l’obiettivo di fare una squadra, ovviamente diretta da chi ha vinto, ma con gli equilibri e le mediazioni che rendono forte un partito politico".
Prodi parla di "necessità di trovare l’unità del partito attorno al nuovo leader. E che comporta anche l’intelligenza del vincitore di capire che il cambiamento che vuole lo può attuare solo se ha un partito forte e stabile attorno a lui".
Discussione su questo articolo