Matteo Renzi, in un’intervista a Bloomberg tv, registrata a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu, a proposito di riforme spiega: "Sia che Berlusconi decida di votare la riforma sia che decida di non votarla per me non cambia nulla. Il governo ha una buona maggioranza". E poi aggiunge: "Berlusconi all’inizio ha deciso di sostenere la riforma perchè tagliava i costi del Parlamento e semplificava il processo legislativo, poi ha cambiato idea. Penso che in Senato Berlusconi, o meglio il suo partito, non voterà la riforma, ma è molto difficile fare previsioni su Berlusconi".
Renzi ha presentato alle Nazioni Unite il progetto di difesa dei beni culturali attraverso un gruppo di "caschi blu della cultura". “C’e’ una dimensione emergente che vorrei portare alla vostra attenzione. Ed e’ quello che l’Italia crede si debba fare per proteggere il patrimonio culturale in situazioni di crisi. Faccio riferimento a Unite4Heritage". "L’iniziativa prevede la creazione di una unita’ nazionale specializzata – formata dai Carabinieri e da esperti civili – con l’obiettivo di preservare il patrimonio culturale", ha continuato sottolineando che si tratta di una task force messa in piedi su richiesta dell’Unesco.
Quali saranno i suoi compiti? Quelli di operare sia in situazioni di disastri naturali che di guerra "con compiti sia di formazione che operativi per proteggere il patrimonio e dare consigli ai governi locali", ha aggiunto il premier. I caschi blu della cultura nascono "sulla base di un modello gia’ sviluppato a livello nazionale", ha detto Renzi che poi ha concluso ricordando che gli Stati membri delle Nazioni Unite posso portare il loro contributo alla task-force. Tra gli esempi concreti il premier ha detto che la dimensione culturale e’ un elemento gia’ considerato dall’Onu nell’operazione in Mali e che Unite4Heritage potra’ portare un importante potenziale in altre aree del mondo".
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