Da qui alle elezioni del 24-25 febbraio Ballaro’ rischia di dover ‘tagliare’ la durata delle puntate e di non andare in onda nelle due settimane prima del voto: e’ il ‘paradosso’ denunciato stasera da Giovanni Floris in apertura della puntata dell’approfondimento di Rai3. Un ‘sacrificio’, precisa subito il conduttore, che non ha ‘ragioni politiche’, ma e’ legato all’applicazione del regolamento sulla par condicio varato dalla commissione di Vigilanza. A farne le spese sarebbe cosi’ ‘il talk di approfondimento politico piu’ seguito d’Italia’, rivendica Floris, proprio mentre La7, Sky Tg24 e anche Mediaset – che la prossima settimana arricchisce il palinsesto con ‘Italia domanda’ – potenziano l’informazione.
‘Ballaro’ al momento, e solo grazie a voi che ci accordate fiducia, e’ il talk di approfondimento politico piu’ seguito d’Italia, quello ritenuto piu’ affidabile in base a tutte le ricerche’, esordisce Floris. ‘Ora, proprio nel momento cruciale del nostro lavoro, le elezioni politiche, non posso dirvi se e quando andremo regolarmente in onda. Questo perche’ le tribune elettorali potrebbero incidere non solo sulla durata delle puntate da qui alle elezioni, ma addirittura portare alla cancellazione di Ballaro’ nei due martedi’ prossimi al voto’.
In base al calendario provvisorio messo a punto dal vertice Rai, infatti, gia’ dalla prossima settimana Ballaro’ dovrebbe chiudere alle 22.50 per lasciare spazio alle tribune; negli ultimi due martedi’ prima delle elezioni, il 12 e il 19 febbraio, la trasmissione rischierebbe poi di saltare per evitare la concomitanza – sempre da regolamento – con le conferenze stampa dei leader, previste in prima serata su Rai2.
‘Sia chiaro – sottolinea Floris – non ci sono ragioni politiche alla base di questo paradosso, non veniamo cancellati intenzionalmente dal martedi’, ma la conseguenza (appunto paradossale) del calendario varato dalla commissione potrebbe essere questa’. Poi l’appello finale: ‘Questo calendario, comunque, si puo’ ancora modificare. Ci sembrerebbe saggio e segnaliamo il problema a chi lo puo’ risolvere’. Proprio oggi la presidente Anna Maria Tarantola e il dg Luigi Gubitosi hanno visto il presidente della Vigilanza Sergio Zavoli per alcuni chiarimenti tecnici sulla normativa. E il tema par condicio sara’ anche sul tavolo del prossimo cda di giovedi’ 10 gennaio.
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