"I soldi sono di aiuto ma possono diventare anche la rovina della Missione". Alza un po’ il tono della voce, papa Francesco, mentre pronuncia queste severe parole durante l’udienza nella Sala Clementina ai partecipanti all’assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie. Ancora una volta un messaggio di Bergoglio in senso ‘pauperistico’, contro i pericoli che la circolazione di denaro e l’aziendalismo portano nella missione della Chiesa.
"Una Chiesa che si riduca all’efficientismo degli apparati di partito e’ gia’ morta – ha anche avvertito il Pontefice -, anche se le strutture e i programmi a favore dei chierici e dei laici ‘auto-occupati’ dovessero durare ancora per secoli. "Per favore – ha scandito Bergoglio -, state attenti a non cadere nella tentazione di diventare un Ong, un ufficio di distribuzione di sussidi ordinarti e straordinari".
Per Francesco, "il funzionalismo, quando si mette al centro oppure occupa uno spazio grande, quasi come se fosse la cosa piu’ importante, vi portera’ alla rovina; perche’ il primo modo di morire – ha sottolineato – e’ quello di dare per scontate le ‘sorgenti’, cioe’ Chi muove la Missione. Per favore, con tanti piani e programmi non togliete fuori Gesu’ Cristo dall’Opera Missionaria, che e’ opera sua".
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