Maledetta primavera. E’ davvero il caso di dirlo, visto che sono state davvero pochissime le belle giornate nelle ultime settimane. Nuvola e pioggia sono state protagoniste indiscusse in questa primavera 2013. Maggio è stato un mese piovoso e più fresco del solito: temperature al di sotto delle medie stagionali e continui acquazzoni. Gli esperti parlano del maggio “più fresco e piovoso degli ultimi 30 anni”.
E se oggi, lunedì 27 maggio, in qualche zona del Paese si è visto un raggio di sole, da domani tornerà il maltempo, con una nuova perturbazione che interesserà il nordovest, la Toscana e la Sardegna, parte del Centro con tendenza a diffuso maltempo al Nordovest tra Piemonte e Lombardia con temporali serali.
Oggi nel Lazio e’ una giornata all’insegna del sole, anche se il cielo è a tratti velato da un leggero strato di nubi; ma anche qui domani torneranno nuvole e piogge.
Pioverà su gran parte del Nord fino a giovedì, quando arriverà il peggio: una perturbazione dietro l’altra a riempire il cielo di nuvole e ancora pioggia.
Dunque una primavera che non c’è. Solo il Sud si salva, e di poco: clima mite, ma non ancora estivo. L’estate vera arriverà solo la prima settimana di giugno. Intorno al 10 giugno, invece, è prevista una ondata di caldo intenso.
PER AGRICOLTORI DANNI ECONOMICI E MATERIALI INCALCOLABILI "Sono incalcolabili i danni che il maltempo sta causando agli agricoltori. Non mi riferisco solo ai danni strettamente economici, ma anche a quelli materiali". Lo dice Rolando Manfredini, responsabile Qualita’ della Coldiretti. "Solo negli ultimi due giorni – fa notare – il settore ha dovuto fronteggiare dei costi di energia, inusuali per questo periodo, per riscaldare le serre. Ma non e’ sufficiente per tirare un sospiro di sollievo".
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