Angela Merkel e’ stata rieletta oggi al Bundestag con un risultato record per un terzo mandato: con un parlamento dominato dalla maggioranza schiacciante del governo di larghe intese, ce l’ha fatta al primo turno, con maggioranza assoluta, 462 voti sui 621 espressi. Ci sono state un po’ di defezioni, ma ‘noccioline’ rispetto al fatto che mai nessun cancelliere e’ stato eletto con un tale consenso: 74,4%. Il risultato plebiscitario e’ dovuto anche alla massa dei seggi del governo: solo nella prima grande coalizione del 1966 il governo ne aveva di piu’ ma allora le defezioni all’elezione del cancelliere Kiesinger furono di piu’. Calcolando assenti, no (150) e astensioni (9) 39 deputati del governo avrebbero votato contro. Il Bundestag conta 631 seggi di cui 504 a Cdu-Csu/Spd. Dopo l’elezione, in un giorno ad alta liturgia istituzionale, c’e’ stata la nomina ufficiale da parte del presidente Joachim Gauck poi il giuramento. A seguire la nomina e il giuramento dei membri del governo: tutti i 15 ministri, oltre alla Merkel, hanno pronunciato la formula d’ obbligo del giuramento con l’aggiunta, facoltativa, "con l’aiuto di Dio".
Diversi ministri nel governo di Gerhard Schroeder non la pronunciarono. Da oggi, dopo un limbo durato mesi, la Germania ha finalmente un nuovo governo. Dopo essersene dette di tutti i colori nella campagna elettorale, e nei quattro anni dell’altra legislatura, gli ex antagonisti cristiano democratici e socialdemocratici, sono ora alleati. Scambio di battute e sguardi complici fra la Merkel e il vice-canclleire Sigmar Gabriel. Pacche sulle spalle, sorrisi, cordialita’ alla cerimonia al Bundestag, cui ha assistito anche la madre della cancelliera, la 85/enne Herlind Kasner (e’ il nome da ragazza di Angel, Merkel e’ quello del primo marito) ma disertata, come d’abitudine, invece dal suo secondo marito, il professore di chimica, Joachim Sauer. Per questa giornata storica, la cancelliera era raggiante e a tratti visibilmente emozionata (al giuramento c’e’ stata una papera). La solennita’ del momento era sottolineata dal suo vestito: un completo pantalone nero (riciclato dalle altre due elezioni).
Il presidente Gauck ha ricordato le sfide che attendono il governo, in Germania e in Europa e anche il ruolo imprescindibile dell’opposizione in una democrazia. Con soli 127 seggi di Linke e Verdi (i liberali sono usciti dal Bundestag), l’opposizione e’ invisibile. Fatto senza precedenti, come sottolinea oggi la Bild: "l’opposizione e’ troppo piccola e troppo di sinistra, non e’ buona per la Germania", scrive auto-eleggendosi "opposizione extraparlamentare" (Apo): "controlleremo il governo a ogni occasione, senza pieta’, per la Germania e i suoi cittadini". Domani la Merkel terra’ il suo primo discorso al Bundestag da neo-cancelliera, poi, assieme al ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier, volera’ a Parigi dal presidente Francois Hollande in buona tradizione franco-tedesca. Il giorno dopo Steinmeier andra’ da solo a Varsavia, altra capitale strategica per Berlino. Oggi intanto, per la donna piu’ potente del mondo, congratulazioni per la rielezione da tutti i ‘big del pianeta, incluso il presidente russo Vladimir Putin, e il presidente della Commissione Ue, Jose’ Manuel Barroso.
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