Il Premier Renzi ha spazzato via ogni dubbio. "L’esame di Maturita’ lo farete con le regole dello scorso anno", ha detto rassicurando stamani una scolaresca che, presente alla cerimonia dedicata alle Forze Armate a piazza Venezia, aveva espresso le proprie preoccupazioni in merito. "So che c’e’ una discussione interna tra quelli che volevano la commissione interna o esterna, una decisione sara’ presa ma – ha aggiunto – l’importante e’ che non avvenga su basi economiche".
Non a caso la modifica delle commissioni d’esame (con il ritorno a soli commissari interni) prevista nella legge di stabilita’, nella stesura finale del testo e’ "saltata": avrebbe comportato un risparmio di 147 milioni di euro, poiche’ i commissari interni non avrebbero ricevuto alcun compenso per la partecipazione agli esami. Dunque per gli studenti delle Superiori che a giugno dovranno affrontare l’esame di Stato nessuna novita’: restano le modalita’ consuete che prevedono tre commissari interni e tre esterni oltre al presidente (anche lui esterno).
Potrebbero venire approvate modifiche in sede di discussione della riforma (La Buona scuola) a gennaio, ma verrebbero attuate soltanto dal prossimo anno. Le sorti della Maturita’ 2015 hanno impensierito non poco i ragazzi di quinta superiore, fin dall’inizio dell’anno scolastico, per il susseguirsi di indiscrezioni e dichiarazioni: niente piu’ commissari esterni, prima prova scritta da cambiare, tutto da rifare anche per quanto riguarda la tesina ecc…
Di certo c’e’ che qualche ‘ritocco’ all’esame, anche a quello del prossimo giugno, dovra’ essere necessariamente fatto. La maturita’ 2015 infatti e’ la prima conforme alle novita’ introdotte dalla riforma delle Superiori targata Gelmini, soprattutto per gli istituti tecnici e professionali in cui dovranno avere piu’ peso i laboratori e la pratica. E per questo nella seconda prova qualche aggiustamento andra’ fatto. Una circolare ad hoc verra’ preparata dagli uffici di viale Trastevere. L’esame di Stato 2015 iniziera’, come di consueto, con il primo scritto di italiano, mercoledi’ 17 giugno. Il giorno successivo, giovedi’ 18, e’ in calendario la seconda prova di indirizzo e poi la terza prova, predisposta dalle singole commissioni, che, quasi sempre, viene svolta il lunedi’ dopo il weekend di pausa.
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