Il maltempo ha concesso una breve tregua alle zone maggiormente colpite dall’alluvione in Sardegna. Sull’isola ci sono state ancora precipitazioni ma di lieve entità. Da giovedì, però, sulla regione tornano rovesci e temporali, accompagnati venerdì dal rischio neve sui monti oltre gli 8-900 metri. Dalla Protezione civile arriva un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che riguarda gran parte dell’Italia. Aria fredda di origine polare porterà nevicate diffuse sui rilievi del Nord ed una recrudescenza del maltempo sulle regioni meridionali tirreniche e su alcune del Centro.
Dal primo pomeriggio di giovedì sono previste precipitazioni, oltre che sulla Sardegna, sul Lazio e sull’Umbria; e persisteranno temporali su Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria. Sin dalle prime ore della mattinata sono attese nevicate al di sopra dei 400-600 metri sulla Lombardia ed al di sopra dei 600-800 metri su Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Insomma ci saranno ancora giornate difficili per buona parte dell’Italia, come quella appena trascorsa.
A Roma un nubifragio avvenuto nella notte ha provocato allagamenti di strade, cantine, ma anche abitazioni e alcuni piccoli smottamenti: più di 150 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco anche per cadute di alberi e cornicioni pericolanti. Allagato anche il sottopasso della stazione Tiburtina, mentre continua il monitoraggio del Tevere e dell’Aniene, che in nottata hanno registrato l’innalzamento del livello dell’acqua.
Confermata la chiusura di tutti gli accessi alle banchine. Superlavoro per i vigili del fuoco anche a Napoli e in provincia: oltre cento le chiamate per alberi e cartelloni pericolanti per la caduta di calcinacci dagli edifici. Nella prima parte della mattinata sospese le partenze di traghetti e aliscafi diretti verso le isole del golfo. Per colpa del forte vento, ad Avellino, un albero e’ caduto su un’auto in transito con due giovani a bordo: illesi gli occupanti che sono riusciti a mettersi in salvo uscendo dal portellone posteriore. Situazione ancora difficile in Calabria: a Catanzaro il violento nubifragio di ieri ha creato problemi anche all’erogazione dell’acqua. E la Provincia ha calcolato in 20 milioni di euro i danni complessivi al territorio. Anche in Puglia, a Gallipoli, si fa il primo computo degli effetti provocati dalla tromba d’aria che ha devastato il litorale, ribaltando decine di barche e lesionando case, scuole, il palazzo di giustizia e la sede dei carabinieri: almeno 15 milioni di euro. Intanto la Valle d’Aosta fa gia’ i conti con la neve: le precipitazioni piu’ intense si sono concentrate nella parte Sud orientale della regione. Nella valle di Champorcher, a 2.000 metri, sono caduti 40 centimetri di neve, 30 a Gressoney.
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