Se sara’ necessario, il governo greco e’ pronto a introdurre una moneta parallela all’euro. E’ quanto scrive stamani l’edizione online del quotidiano Kathimerini citando fonti secondo cui il ministero delle Finanze ha cominciato a valutare l’attuazione di questo piano, che dipendera’ dall’esito dei negoziati con i creditori del Paese.
Al punto in cui stanno le cose, prosegue il giornale, sara’ impossibile per le casse dello Stato riuscire a pagare stipendi e pensioni alla fine del mese.
Secondo Kathimerini, la prima meta’ degli stipendi dei dipendenti pubblici (circa 300 milioni di euro), dovuta la prossima settimana, potra’ essere pagata in euro. Il vice ministro delle Finanze Dimitris Mardas, da parte sua, ha confermato che il pagamento per la prima meta’ del mese e’ garantito. Tuttavia, sottolinea il giornale, nessuno puo’ dire con certezza se lo Stato sara’ in grado di trovare i fondi per i due miliardi di euro di stipendi, pensioni e oneri sociali dovuti alla fine di luglio.
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