C’e’ un unico ‘regista’ molecolare che regola e dirige la rigenerazione del cuore. Si tratta di Meis1, un gene cruciale che si attiva pochi giorni dopo la nascita ‘congelando’ la capacita’ auto-riparativa delle cellule cardiache: basta spegnere questo interruttore per donare al cuore una seconda giovinezza. Lo hanno scoperto i ricercatori del Southwestern Medical Center dell’universita’ del Texas, che sulla rivista Nature spiegano come questo risultato indichi una nuova via, alternativa alle cellule staminali, per la riparazione dei danni provocati dall’infarto. Nei mammiferi, la capacita’ rigenerativa delle cellule cardiache e’ presente solo nei primissimi giorni dopo la nascita, e viene persa proprio quando entra in funzione Meis1.
Il gene ‘regista’ contiene infatti le informazioni necessarie a produrre una proteina (fattore di trascrizione) con cui dirige molti attori coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare: si tratta di geni che agiscono come dei veri e propri ‘freni’, impedendo alle cellule del cuore di dividersi e moltiplicarsi.
‘Abbiamo scoperto che l’attivita’ del gene Meis 1 aumenta in modo significativo nelle cellule del cuore subito dopo la nascita, proprio quando queste cessano di moltiplicarsi’, spiega il coordinatore dello studio Hesham Sadek. ‘Partendo da questa osservazione – aggiunge – ci siamo chiesti: se il gene Meis 1 viene inattivato, le cellule cardiache continueranno a dividersi anche nell’eta’ adulta? La risposta e’ sì’.
Spegnendo il gene nei topi adulti, infatti, le cellule del cuore hanno ripreso a dividersi proprio come accade nei cuccioli, senza che questo causasse pericolosi effetti collaterali. Meis1 e’ dunque la chiave del processo rigenerativo, e una migliore comprensione del suo meccanismo d’azione permettera’ di sviluppare nuove terapie per la riparazione del cuore adulto. La scoperta apre anche un nuovo capitolo per la medicina rigenerativa, che finora si basava sulle cellule staminali per riparare il muscolo cardiaco danneggiato dall’infarto. ‘Meis 1 potrebbe essere usato come un interruttore per indurre le cellule del cuore adulto a dividersi’, afferma Sadek. ‘Cio’ potra’ aprire una nuova era nel trattamento dell’insufficienza cardiaca’.
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