Luigi Di Maio, vice presidente della Camera del M5S, parla con Il Fatto Quotidiano e spiega la scelta di salire al Quirinale presa ieri da un centinaio di parlamentari contro la riforma del Senato: "Ci stiamo aggrappando disperatamente a quelli che dovrebbero essere gli organi di garanzia delle regole democratiche".
Parlando del presidente della Repubblica aggiunge: "invece di fare l’arbitro è da tempo sceso in campo con una delle squadre e indossa pure la fascia da capitano". Di Maio spiega il perché della protesta: "Non reagire è impossibile ed è, si badi, una reazione assolutamente democratica".
Il deputato pentastellato sottolinea: "il dato politico vero è che i due alleati storici di Forza Italia e del Pd, Sel e Lega, si ribellanno all’asse Renzi-Berlusconi" e "con questa ribellione hanno legittimato la nostra battaglia democratica per la difesa della Costituzione".
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