Con due diversi cortei, centri sociali e collettivi hanno cercato di violare la ‘zona rossa’ allestita dalle forze dell’ordine per blindare l’appuntamento di Mario Monti a Bologna, all’interno del festival di Repubblica.
Ci sono stati vari momenti di tensione, con scontri tra manifestanti, polizia e carabinieri, che li hanno respinti con alcune rapide cariche di alleggerimento. ‘Sono state solo azioni di contenimento, non potevamo consentire che venissero a disturbare l’incontro’, ha spiegato il Questore Vincenzo Stingone, che ha definito ‘ineccepibile’ la gestione dell’ordine pubblico. Sono rimasti contusi in modo lieve due carabinieri e dieci poliziotti, tra cui il questore vicario Errico Grazioso Fusco.
Ad animare la contestazione al premier, nella centralissima via Indipendenza dove aveva luogo l’appuntamento, da un lato 200 persone legate al centro sociale Tpo e dall’altro circa 400 manifestanti di vari collettivi. L’area era stata blindata fin dal primo pomeriggio, causando tra l’altro i malumori di negozianti e residenti. Anche il pubblico dell’incontro, che doveva registrarsi in anticipo, e’ stato fatto entrare una persona alla volta, solo dopo il controllo dei documenti. Gli scontri sono avvenuti attorno alle 16. Da entrambi i fronti, contro la polizia sono piovuti ortaggi, bottiglie, lattine e uova. Poi le parti sono entrate in contatto piu’ volte, dando il via a qualche manganellata e alle cariche di respingimento. I collettivi hanno quindi improvvisato due diversi cortei. Uno, quello del centro sociale Tpo, si e’ sciolto poco dopo, l’altro ha continuato ad attraversare le vie del centro. I manifestanti hanno avuto il tempo di imbrattare di vernice rossa una filiale della Deutsche Bank e di danneggiare tre vetture parcheggiate nella zona. Il corteo si e’ concluso poco prima delle 19 sotto la ‘R’ gigante, simbolo del festival di Repubblica in piazza Re Enzo, vittima di scritte e fumogeni.
Un ultimo momento di tensione, quando alcuni blindati della polizia che stavano lasciando la zona si sono fermati dall’altro lato della strada, causando la reazione dei manifestanti e qualche lancio di bottiglie. A pochi metri da una fila chilometrica di gente per assistere agli eventi serali della kermesse.
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