"A Napoli non c’è un’emergenza sicurezza, ma queste bande vanno fermate, innanzitutto con più agenti sulle strade. Il Pd, invece di speculare contro di me, dovrebbe ricordarsi che è Renzi a tagliare risorse alle forze dell’ordine". Lo afferma il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in una intervista al Fatto.
"In questi anni – sottolinea – i clan hanno subito duri colpi: magistratura e forze dell’ordine li hanno disarticolati. Ora abbiamo bande di giovani e giovanissimi che si contendono lo spaccio di droga e il controllo del territorio. Circolano anche in pieno giorno sulle moto, con le armi in pugno, per dimostrare che comandano loro. Imitano i boss alla Gomorra. Ma il loro stile non è certo quello della camorra classica: le mafie non vogliono il clamore nelle strade".
Come si fermano? "Innanzitutto, con più agenti e carabinieri nelle strade, per posti di blocco e pattugliamenti. E poi serve un lavoro sociale e pedagogico: molti di questi ragazzi sono minorenni". E commenta l’annuncio di Alfano sull’invio a Napoli di altri 50 tra poliziotti e carabinieri: "E’ una prima risposta che giudico positiva. Anche perché riconosce la bontà del lavoro fatto in questi anni assieme al prefetto e alle forze dell’ordine. Ma serve anche altro. La polizia municipale è sotto organico. Servirebbero almeno altri cento agenti, come deterrente alla microcriminalità, e per liberare agenti e carabinieri su altre zone. Noi abbiamo i soldi per assumerli, ma sono bloccati dai vincoli per il patto di stabilità".
"Ai pezzi del Pd che mi attaccano – conclude il sindaco -, ricordo che al governo del Paese ci sono loro. Perché non ci aiutano ad allentare i vincoli per la stabilità per ottenere più sicurezza?".
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