Matteo Renzi, ospite nella prima parte della trasmissione “Piazzapulita”, su La7, commenta il risultato delle amministrative, che vede il centrosinistra vincere ovunque: “Oggi e’ un grande giorno di festa per i comuni in cui il centrosinistra ha vinto. E’ un giorno di gioia per Roma. I sindaci sul territorio danno un segnale di speranza". "Sono contento anche per il mio amico Bruno Valentini a Siena – ha aggiunto Renzi – Dopo la vicenda Mps, non era facile". "Vinciamo nel momento peggiore in Friuli Venezia Giulia con la Serracchiani, vinciamo a Vicenza al primo turno e ora al ballottaggio facciamo filotto. Provo grande gioia per il risultato di Roma, ma sono entusiasta per Treviso. Abbiamo sconfitto Gentilini, uno che cacciava gli immigrati, abbiamo sconfitto la Lega sul suo territorio".
Certo, l’astensione è stata alta: “C’è senso di stanchezza da parte della gente. Occhio, però: sbagliamo se facciamo i conti in vista delle Politiche in base alle Amministrative. Occhio, perché arriva qualcuno, porta a votare più gente e le percentuali ti fregano”.
La verità è che in queste amministrative “abbiamo fatto un sorpasso al PdL in retromarcia. In questo momento vince chi perde meno voti. Dal 2008 al 2013 anche con Silvio Berlusconi candidato il PdL ha perso un milione di voti l’anno”.
"Ignazio Marino ha fatto una bella campagna elettorale. Ha più vinto Marino o più perso Alemanno? Possiamo discuterne… I romani se volevano rimanere come erano si tenevano Alemanno. Invece c’è una bella richiesta di cambiamento”.
"Il futuro del governo da cosa dipende? Non dal risultato delle amministrative. Dovra’ fare le cose, ha iniziato". "Io stimo Letta – aggiunge il leader dei rottamatori -, credo che il governo di larghe intese non avrebbe potuto trovare una guida migliore di Letta".
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