Le banconote da 500 euro "sono crollate in Italia": parola del governatore della Banca d’Italia che lo ha detto oggi rispondendo ai parlamentari della Commissione Antimafia nel corso di un’audizione su prevenzione e contrasto della criminalita’ organizzata. "E’ interessante notare – ha aggiunto a tale proposito il governatore – che nel 2004 ci sono stati dei prelievi da parte della Banca d’Italia di 167.000 biglietti e c’e’ stato invece un versamento di 19,3 milioni banconote" per un valore equivalente di 83 milioni di euro versati a fronte di 9,650 milioni di euro prelevati. Visco ha quindi osservato che "le 500 euro vengono portate in Italia e versate, non piu’ prelevate per essere spese. Questo vuol dire che vengono molto utilizzate nel resto del mondo".
Quanto alla possibilita’ che il taglio da 500 venga ritirato dalla produzione, il numero uno di Via Nazionale ha ricordato di essere membro del board della Bce all’interno del quale si e’ discusso di questo tema: "la maggioranza – ha detto – non vuole toglierle dalla circolazione. Ad altri evidentemente servono, a noi no".
Il governatore ha quindi ricordato che "un tempo le 500 euro erano utilizzate molto a Forli’ e a Como" per la loro prossimita’ con San Marino e con Chiasso. Quanto infine all’uso del contante, Visco ha spiegato che e’ aumentato quello prelevato presso gli Atm mentre e’ diminuito quello preso dagli sportelli bancari. Quanto infine alla composizione del circolante, il governatore ha sottolineato che ora si usano "soprattutto i 20 e i 50 euro, i 100 si stanno riducendo, e i 500 e 200 sono sostanzialmente spariti".
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