In Italia sono 9mila ogni anno le nuove diagnosi di melanoma. Considerato un tumore raro fino a pochi anni fa, negli ultimi dieci anni c’è stato un aumento dell’incidenza del 15%. All’interno dell’Uo Dermatologia degli Spedali Civili di Brescia è stato avviato uno studio di ricerca, reso possibile grazie al supporto della Fondazione Comunità Bresciana, rivolto a pazienti con melanoma multiplo familiare e ai loro familiari e che hanno una suscettibilità al melanoma già identificata su base genetica, oltre che nella correlazione tra questo e il fototipo individuale e i fattori ambientali.
"Se la diagnosi avviene in una fase precoce la mortalità e le malattie per tumori della pelle possono essere ampiamente ridotte – spiega il prof. Calzavara-Pinton, direttore della Clinica Dermatologica degli Spedali Civili di Brescia -. La dermatologia ha già da anni condotto una sensibilizzazione nei confronti della prevenzione dei tumori cutanei, come la recente iniziativa estesa all’Italia e all’Europa dell’Euromelanoma day, consistente in una campagna d’informazione patrocinata dalla Società italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST) e dedicata alla consulenza informativa da parte dei dermatologi per una corretta prevenzione del melanoma".
"Allo stesso tempo anche le indagini genetiche potrebbero portare importanti risultati nella prevenzione identificando i soggetti a rischio, soprattutto nel caso di melanomi multipli familiari, che corrispondono al 4% dei 2600 pazienti seguiti presso il nostro Centro per il melanoma" spiega Ausilia Maria Manganoni, responsabile della Dermatologia Oncologica nella Clinica Dermatologica degli Spedali Civili di Brescia e coordinatrice dello studio. Il melanoma cutaneo, pur rappresentando uno dei tumori a più elevata malignità, è l’unica neoplasia a essere visibile sin dalle primissime fasi evolutive, cioè quando l’asportazione precoce consentirebbe una percentuale di guarigione vicina alla totalità. In quest’ottica, rientrano le campagne di sensibilizzazione per la prevenzione del melanoma e dei tumori cutanei.
Discussione su questo articolo