Attori molto giovani, “volutamente giovani”, come spiega Gigi Proietti presentando il nuovo allestimento di Romeo e Giulietta, in scena dal 10 al 28 luglio e dal 6 all’11 agosto al Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese, in occasione del decennale del teatro. È proprio l’entusiasmo degli interpreti il primo ingrediente del successo meritatamente raccolto dallo spettacolo, con un folto pubblico che si accalca davanti il botteghino facendo registrare ogni sera il tutto esaurito e la rassegnazione degli spettatori costretti ad andar via a bocca asciutta per tornare a mettersi in fila il giorno seguente.
La storia si apre con la voce narrante di Gigi Proietti. La trama originale è rispettata integralmente, qualche licenza è concessa solamente alle numerose battute di spirito, in grado di sdrammatizzare anche i momenti più cupi. Musiche e luci riescono a proiettare in pochi secondi il pubblico nella Verona dei due amanti mentre la scelta dei costumi, alternati tra sneakers e maschere d’epoca, ci ricorda che la storia di Romeo e Giulietta non ha tempo, così come la lotta per il vero amore.
Dai più maturi ed esperti agli acerbi Mercuzio, Romeo e Giulietta, tutti gli attori occupano la scena in maniera impeccabile. Dalla voce ai movimenti, dai passi di danza a quelli di lotta, non appare mai una stonatura agli occhi dello spettatore. Ogni cosa è perfetta e coordinata, ma nulla è mai scontato e prevedibile. Tra le interpretazioni, da segnalare il Mercuzio di Fausto Cabra, la balia di Francesca Ciocchetti e Gianluigi Fogacci nei panni di Frate Lorenzo, talmente bravi da raccogliere più applausi degli stessi protagonisti Romeo e Giulietta, interpretati magistralmente da Matteo Vignati e Mimosa Campironi.
Si apre dunque con la regia di Gigi Proietti la stagione 2013 del Globe che regala al pubblico un nuovo allestimento del classico tra i classici. Una “seconda volta” nella quale Proietti rivisita e sviluppa intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a suo tempo a favore di altri. Un allestimento simile ma diverso rispetto a quello del 2003, con interpreti ancora più giovani per sottolineare ulteriormente la spaccatura fra generazioni. Questo nuovo Romeo e Giulietta si snoda in due epoche: la prima parte nei giorni nostri, Mercuzio e i suoi amici danno voce alle loro passioni come rapper leggeri, Giulietta è una brava ragazza che ama il rock, la festa è un ballo in maschera. Ma, dopo il primo sguardo tra i due ragazzi, la magia proietta nel sogno di epoche lontane dove nessuno dei due giovani supera il confine della maturità e nessun adulto li sa guidare su questo sentiero. Due realtà, due secoli e due mondi in cui si passa dal gioco alla tomba – come può accadere in ogni tempo – nella distruzione del futuro.
“C’è un lato positivo nel tempo che passa: si può guardare indietro, cambiare prospettiva, qualche volta tornare sui propri passi. Nel caso di un testo, il ritorno è una possibilità per rivedere e sviluppare intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a favore di altri per mancanza di sintonie, di tempo, di coraggio” afferma Proietti. E il palcoscenico gli dà ragione. Proietti ha vinto la sua scommessa. Il Globe, anche quest’anno, si conferma primo tra i teatri per la sua capacità di attrarre pubblico di qualsiasi età.
La stagione 2013 del Silvano Toti Globe Theatre è promossa da Roma Capitale con la produzione di Politeama srl, organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura e il supporto di G.V. sas. La sua realizzazione è possibile grazie al contributo della Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena) e a quello di Green Network Luce & Gas. Romeo e Giulietta andrà in scena tutte le sere tranne il lunedì dal 10 al 28 luglio e dal 6 all’11 Agosto alle 21.15 presso il Silvano Toti Globe Theatre, Largo Aqua Felix (Piazza di Siena). Botteghino in viale P. Canonica: tutti i giorni dalle 14 alle 19, nei giorni di spettacolo fino alle 21.30.
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