La stretta anti-mozziconi del Comune di Roma (una multa da 150 euro per chi getta le cicche in strada) piace al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. "Per combattere certi comportamenti incivili, a volte le multe sono necessarie – dice il ministro in una intervista al Messaggero-. II Campidoglio sta andando nella direzione giusta".
Una iniziativa che il titolare dell’Ambiente definisce una "mossa di civiltà che va sostenuta, anche dal Parlamento. Anche se non dobbiamo pensare solo a reprimere. Io credo che le istituzioni debbano agire su due livelli: da una parte c’è la repressione, che deve essere inflessibile quando ci troviamo di fronte a episodi di inciviltà. Bisogna far passare il messaggio che sporcare la città, anche con le cicche o con le gomme da masticare, è un gesto diseducativo e come tale non va tollerato. Dall’altra parte però dobbiamo mettere i cittadini nelle condizioni di fare il proprio dovere", ossia aumentando i cestini: "Dobbiamo innescare un circuito virtuoso, come abbiamo previsto anche nella legge all’esame del Parlamento. L’idea è quella di investire tutto il ricavato delle sanzioni per aumentare il numero dei contenitori della raccolta indifferenziata".
Per l’importo della multa commenta: "Credo che 150 euro siano una cifra equilibrata. Poi mi auguro che la sanzione rimanga solo un deterrente e che non venga mai applicata. Spero che basti l’istituzione della multa perché molti inizino a pensarci due volte prima di lasciare un mozzicone a terra".
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