Secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà Estate, su Rai Tre, il Popolo della Libertà resta il primo partito italiano per ciò che riguarda le intenzioni di voti, con il 27,9% dei consensi, a un passo dunque dal 28%. Il Pd guadagna due punti nell’ultima settimana e raggiunge il 26%. Perde qualche decimale (lo 0,3%) il Movimento 5 Stelle, che scende dunque sotto il 20, fermandosi al 19,8%.
Per quanto riguarda gli altri partiti, perde un punto Sel, al 5,6 percento; quasi mezzo punto in meno per la Lega Nord (-0,4%), che scivola sotto la soglia del 5 per cento (4,7%). In calo anche Scelta civica (-0,6%) e Rifondazione Comunista-Rivoluzione civile (-0,3%), rispettivamente al 3,9 percento e all’1,6 per cento. Guadagna invece quasi mezzo punto Fratelli d’Italia (+0,4%), che si attesta all’1,9 per cento, mentre resta pressoche’ stabile La Destra (+0,1%), all’1,3 per cento. Sale di quasi mezzo punto l’Udc (+0,4%), all’1,6 per cento; pressoche’ stazionaria l’Idv (+0,1%), all’1,2 per cento.
PER 71% DEGLI ITALIANI, B NON DOVREBBE CHIEDERE GRAZIA Dopo la condanna confermata dalla sentenza Mediaset, per piu’ di due italiani su tre (71%), e per quasi la meta’ degli elettori dello stesso Pdl (49%), Silvio Berlusconi non dovrebbe chiedere la grazia al Capo dello Stato. Ad esserne convinta e’ anche un’ampia fascia dell’elettorato del Movimento 5 Stelle (89%) e di centrosinistra (78%). "C’e’ gia’ una presa di posizione dell’opinione pubblica su tutta la vicenda, – ha osservato Maurizio Pessato, presidente dell’Istituto Swg – che sembra riconoscere la ‘colpa’ di Berlusconi".
SE RENZI GUIDA PD, ANCHE PDL DOVREBBE CAMBIARE LEADER: LO DICE 1 ITALIANO SU 2 A una rivoluzione nella leadership del Pd dovrebbe corrisponderne una in quella del Pdl. Secondo la meta’ degli italiani (50%), infatti, se Matteo Renzi fosse il nuove segretario dei democratici, anche il Pdl dovrebbe cambiare leader. A esserne convinta e’ oltre la meta’ dell’elettorato di centrosinistra (68%) e del Movimento 5 Stelle (64%), mentre la pensa diversamente il 74 percento degli elettori del Pdl, contrario a un cambio di guida del partito.
32% DEGLI ITALIANI VUOLE RENZI CANDIDATO PREMIER Qual e’ il ruolo politico piu’ adatto a Matteo Renzi? Secondo il 32 per cento degli italiani, il sindaco di Firenze dovrebbe candidarsi alla presidenza del Consiglio. Il fronte dei sostenitori di un’eventuale candidatura di Renzi alla premiership ‘batte’ quello dei sostenitori di Renzi alla segreteria del Pd (20%). Tuttavia, il 26 percento degli italiani vedrebbe il sindaco di Firenze in entrambi i ruoli.
In ogni caso, quasi due italiani su tre (65%) approvano la candidatura di Matteo Renzi alla segreteria del Pd. A condividere la decisione del sindaco di Firenze è un’ampia fascia dell’elettorato democratico (84%) e di centrodestra (74%), e più della metà degli elettori del Movimento 5 Stelle (58%). Secondo il 40 percento degli italiani, inoltre, il governo Letta sarebbe rafforzato da un’eventuale vittoria del sindaco di Firenze nella corsa alla leadership del Pd. Ad esserne convinto è oltre la metà dell’elettorato democratico (60%) e il 44 percento di centrodestra, mentre il 37 percento dei sostenitori 5 Stelle crede invece che l’esecutivo sarebbe più debole se Renzi fosse il nuovo segretario dei democratici.
GOVERNO AI MINIMI, FIDUCIA CROLLA AL 25% L’ipotesi di una crisi di governo sembra incidere sulla fiducia degli italiani nell’esecutivo guidato da Enrico Letta, che perdendo 6 punti in una settimana e 18 punti dallo scorso maggio, crolla al 25 per cento. In calo anche la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio Enrico Letta, che perdendo 3 punti in una settimana e 22 punti complessivi da inizio maggio, scivola al 40 per cento.
Discussione su questo articolo