"Brutta sorpresa al rientro a casa dopo le ferie per Vanni Piccolo, leader storico del movimento omosessuale. La parete accanto alla porta della sua abitazione in un condominio di Trastevere e’ stata imbrattata con il disegno di un fallo e una freccia che indica il suo campanello. Imbrattate con lo stesso disegno anche la sua cassetta della posta e la porta dell’ascensore al piano dove si trova il suo appartamento. Vanni Piccolo ha gia’ sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Porta Portese". A segnalare l’episodio di discriminazione in una nota e’ il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo.
"Un episodio di odio – continua Marrazzo – che racconta ancora una volta quale sia il livello di violenza che molte persone lesbiche, gay e trans subiscono: disegni come questo, per esempio, sono all’ordine del giorno nelle scuole per tanti giovani. A Vanni va la nostra vicinanza e solidarieta’, immaginiamo quanto possa essere angosciante tornare a casa e trovare una minaccia di questo tipo e quanto lo sia, ulteriormente, per tutte e tutti noi, l’assenza totale di normative contro omofobia e transfobia".
"E’ un atteggiamento persecutorio che mi fa paura – racconta Vanni Piccolo – Aver riempito le aree adiacenti alla mia abitazione di questi disegni fallici non e’ una bravata, ma e’ una manifestazione di odio che spero non resti impunita. Non c’e’ solo la considerazione sul fatto che l’omofobia e’ sempre in agguato, anche quando meno te l’aspetti, ma resta il mio stato d’animo di grande ansia perche’ non so dove possa arrivare tanto odio".
Solidarietà a Piccolo arriva da Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi: “La condanna di questo gesto, che si inserisce in un clima di crescente intolleranza e discriminazione, deve coinvolgere tutte le forze politiche e sociali".
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