Vestiremo così nel prossimo autunno? Figlia della crisi economica, la moda maschile si adegua a questi tempi incerti. Discende appunto dall’enigmatico momento che angoscia e non promette schiarite in tempi brevi: emergerà un modo di vestirsi che cerca appunto di uniformarsi alla traballante situazione. Indosseremo, noi maschietti, capi che mettano insieme la morbidezza di tessuti come il jersey e giacconi di stile militare. A Pitti Immagine Uomo, che apre oggi a Firenze, in Fortezza da Basso, vedremo molti giacconi ispirati agli abiti dei pompieri e dei poliziotti Usa. Il made in Italy in esposizione non sa più cosa investirsi. Pitti Immagine Uomo edizione numero 81 va avanti fino a venerdì. In passerella la bellezza e lo strepitoso lato B delle popolari sorelle Rodriguez, Belen e Cecilia, guest star dell’azienda dei fratelli Fratini, jeans e non solo, capi rivisitati in chiave rock e underground. Se sarà un bel vedere delle novità modaiole lo scopriremo nei prossimi giorni.
Il jersey imperante disegna giacche di facile vestibilità, ma d’impeccabile taglio sartoriale. Prodotto della fantasia e del genio creativo degli stilisti, sposo nella circostanza della crisi economica
incombente, la tendenza annunciata appare chiara agli occhi di tutti: ecco come vestirà l’uomo italiano nel prossimo autunno-inverno. Al Pitti Immagine Uomo espongono 1.073 fra collezioni e marchi; 411 provenienti dall’estero. Il mondo a Firenze, distribuito su una superficie espositiva di 60mila metri quadrati all’interno dei quali si sparge un percorso diviso in 11 tappe. Pitti Uomo, Make, pop Up Stores, Sport&Sport, Ynformal, Urban Panorama, My Factory, Futuro Maschile, Touch, l’Altro Uomo, New Beats. Solo per uomo a Firenze? No, perché non mancano le proposte donna. Settanta griffe per Pitti Women in un percorso tutto al femminile nei locali dell’ex Dogana.
Pitti Immagine Uomo aspetta almeno 30mila visitatori e oltre 23mila compratori. Valentino è il guest designer di questa edizione che incuriosisce, attesa con qualche timore da espositori, compratori e visitatori. Valentino mitica griffe, ovvero Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, che hanno raccolto il testimone stilistico della famosa maison. La collezione griffata Valentino sarà presentata domani durante la sfilata a Palazzo Corvino. L’atteso momento svelerà il nuovo concetto di moda maschile della coppia di creativi Chiuri-Piccioli. Stoffe morbide, leggere, ad alta tecnologia, e poi? Tessuti, fibre, colori. I piumini si allineano alla lana e al jersey. Anche superleggeri, pesi piuma. Ma non mancheranno i loden e i parka termoriscaldati. Le fantasie sono prese dagli archivi della moda inglese vecchio stile. I colori pastello sono declinati in tonalità intriganti. Il tocco dandy nei bottoni di madreperla, tessuti spigati e il taglio vivo che conferisce ai capi un tocco di modernità. Pitti Immagine Uomo all’insegna della comodità e dello chic rilassato.
Dire che il pubblico è già incuriosito dalle nuove proposte è dire poco. Praticamente niente, vedere per credere, toccare, accarezzare. Realizzato da Pitti Discovery, il progetto costruisce occasioni e opportunità per i nuovi talenti e per chi lavora nella moda. La collezione maschile per il prossimo autunno-inverno dei New Performes, Emiliano Rinaldi e Andrea Pompilio, designer rampanti, sarà presentata con due eventi speciali. Una grande innovazione, quasi un delicato attentato alla tradizione e alla sacralità di Pitti Uomo. Come tale va identificato anche Vestirsi da Uomo, presentato dalla Fondazione Pitti Discovery, che punta sull’eleganza maschile di nuova generazione. Protagonista dell’evento nell’evento un gruppo di aziende (e anche intrnazionali, in alcuni casi) che presentano la nuova eleganza attraverso un mix di sartorialità, styling, innovazione, dettagli. Fantasia e inventiva per togliersi di dosso il pastrano del tempo incerto e il parka
della crisi che non toglie agli stilisti italiani la voglia d’inventare e di lavorare.
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