Il mondo degli individui e’ protagonista della prossima stagione del Piccolo Teatro di Milano. Lo esploreranno i due nuovi lavori di Luca Ronconi, il classico ‘Celestina’ di Fernando De Rojas nella versione di Michel Garneau, e il contemporaneo ‘Pornografia’ di Witold Gombrowicz, ma anche le altre due produzioni: ‘Visita al padre’ del tedesco Schimmelpfennig con la regia di Carmelo Rifici e ‘Shakespeare, streghe, ribelli e altre passioni’ di Laura Curino. Se ‘il teatro – ha detto il direttore Sergio Escobar, presentando la stagione – ha il dovere di arrivare prima e oltre’, il Piccolo si appresta a farlo con oltre 60 spettacoli che indagano la complessita’ del reale. A partire, ovviamente, da quelli firmati da Luca Ronconi. Il primo, ‘Celestina’, narra di come ‘quando un mondo in cambiamento vertiginoso ha impulsi forti senza trovare un linguaggio per tradurli, tutto questo degenera in violenza’ e ‘proprio per questo – ha sottolineato Ronconi – l’ho scelto’. Si intitola ‘Pornografia’, ‘ma non c’e’ nulla da scandalizzarsi’, perche’ ‘il vero voyeurismo pornografico e’ quello verso se stessi, lo sguardo che ognuno non osa rivolgere verso di se’, verso la propria parte negativa’, il secondo titolo che verra’ messo in scena dal direttore artistico.
Un testo duro, come ‘Visita al padre’ del tedesco Schimmelpgfennig, diretto da Carmelo Rifici e interpretato da Massimo Popolizio e Anna Bonaiuto, racconta la storia di un giovane alla ricerca di un padre mai conosciuto. Andra’ in scena dal 18 gennaio al Piccolo Teatro Studio, che con la nuova stagione verra’ intitolato a Mariangela Melato. E’ una rivisitazione dei testi shakespeariani, invece, l’ultima produzione del Piccolo, firmata da Laura Curino.
Sul fronte internazionale, il Theatre du soleil festeggera’ a Milano i suoi 50 anni con la nuova produzione ‘La ronde de nuit’, realizzata con il gemello Theatre Aftaab di Kabul, che la fondatrice Ariane Mnouchkine ha contribuito a creare. Lo spettacolo e’ interpretato da artisti afghani, che per dieci giorni, il prossimo maggio, trasformeranno in un villaggio tradizionale il sagrato del teatro. Grande ritorno a Milano anche per Christoph Marthaler con la favola tragica ‘Fede, amore, speranza’ in cui una giovane donna vende il proprio corpo alla scienza per sopravvivere alla crisi. Per celebrare i 30 anni della compagnia Troubleyn, a maggio si terra’ una maratona dedicata a Jan Fabre, con due dei suoi spettacoli manifesto: ‘The power of electrical madness’ del 1984 e ‘This is the theatre like it was to be expected and foreseen’, un’esperienza di teatro totale della durata di otto ore.
Sul fronte delle ospitalita’ italiane, si va dallo spettacolo ‘Martini: il cardinale e gli altri’ di Marco Garzonio al ritorno di Pippo Delbono con ‘Orchidee’ e ‘Racconti di giugno’, dai ragazzi della compagnia teatrale di San Patrignano impegnati in ‘Amleto e’ passato da qui’ agli enfants terribles Ricci/Forte con il loro ‘Troia’s discount’, dal ‘Mercante di Venezia’ interpretato da Silvio Orlando al debutto al Piccolo di Emma Dante con ‘Le sorelle Macaluso’. E poi la danza con Aterballetto, le marionette di Carlo Colla, i concerti, ma anche gli spettacoli per i piu’ piccoli e gli incontri nelle scuole, un lavoro profondo per formare il pubblico di domani, giovane come quello di oggi, visto che la meta’ degli spettatori del Piccolo ha meno di 26 anni. E con i giovani allievi della scuola di teatro del Piccolo Ronconi avvia il Laboratorio Pasolini, che si concludera’ con la messa in scena di ‘Petrolio’ nella stagione 2014-15.
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