Roberto Speranza, capogruppo del Partito Democratico alla Camera, in una intervista a Repubblica replica al centrodestra, e avverte: è da irresponsabili confondere gli interessi di Silvio Berlusconi con quelli del Paese. Per l’esponente del Pd, “le questioni reali che riguardano” l’Italia e “gli interessi personali” del Cavaliere, con “le sue grande giudiziarie”, sono “due piani da tenere accuratamente separati. Senza corto circuiti”.
Per Speranza sarebbe davvero “da irresponsabili aprire una crisi di governo con tutti i problemi che stanno ancora qui, che abbiamo ancora sul tavolo. Ma se il PdL davvero sceglie di anteporre i destini privati di Berlusconi agli interessi generali degli italiani, se ne assumerà le responsabilità. Molto pesanti". Certo, aggiunge, “posso capire le difficoltà, la crisi di un partito di fronte al leader che rischia di finire fuori dal Parlamento e fuori gioco", ma "si trovano davanti ad un bivio. Gli interessi di Berlusconi o gli interessi del paese. Tocca a loro scegliere". Il presidente dei deputati Pd assicura: "Non voteremo la decadenza con gli occhiali politici dell’antiberlusconismo. Ma per rispetto della legalità. Avremmo fatto esattamente lo stesso se fosse toccato a qualcuno del nostro campo".
Commentando l’intervento di Enrico Letta al Meeting di Rimini, Speranza afferma: “Discorso di alto profilo, quello del presidente del Consiglio, sul cammino già compiuto e i tanti problemi che restano da affrontare”.
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