Il conto trading è una particolare tipologia di conto sviluppata per consentire al cliente di investire i propri risparmi sul mercato del trading nazionale ed internazionale. Si tratta quindi di uno strumento specifico che non prevede funzionalità classiche dei conti correnti tradizionali come la possibilità di versare denaro o di inviare (piuttosto che ricevere) bonifici. Attraverso un conto trading è possibile investire in tutto il mondo in azioni, obbligazioni, materie prime e derivati.
Come utilizzare le piattaforme di trading Il funzionamento di un conto trading è molto semplice. Al momento dell’accensione di questo tipo di conto la banca o l’istituto finanziario che offre il servizio, fornisce al cliente o un software da installare sul proprio pc o una pagina web dedicata nella quale solo il cliente può entrare tramite opportuna autenticazione.
Una volta di fronte alla propria interfaccia di lavoro, il cliente può verificare i dati finanziari provenienti dalle borse di tutto il mondo ed identificare così i possibili ambiti di investimento vincente. Come? Ovviamente non esiste una ricetta unica in materia. In linea generale però il funzionamento di base è questo: per guadagnare nel trading online bisogna saper prima identificare cosa acquistare (in azioni, obbligazioni, materie prime e derivati) per poi rivendere quanto acquistato ad un prezzo auspicabilmente più alto.
Semplice in teoria ma non banale nella pratica. Ed infatti per avere successo nel trading online serve esperienza e conoscenza; se queste non ci sono ci si può affidare ai consigli che le stesse piattaforme di trading forniscono periodicamente ai propri correntisti.
Una volta messo a fuoco “l’affare” è ora di procedere alla “transazione”. Questa può essere di due tipi: di acquisto o di vendita. In entrambi i casi la base di cassa per i flussi economici in entrata ed in uscita è il nostro conto di trading, che deve quindi essere opportunamente rimpinguato per poter sostenere le eventuali spese di acquisto.
Dando l’ok alla transazione il cliente scatena un processo in cui poi interviene il broker, ovvero una figura autorizzata ad effettuare acquisti e vendite sul mercato internazionale e che opera per conto del cliente ed in base alla sue indicazioni.
Come scegliere i migliori conti trading Una volta compresi i meccanismi che regolano il conto trading non resta che scegliere il migliore ed aderire a questa forma di gestione degli investimenti. Come? In linea generale si può dire che andrebbero preferiti i conti trading che limitano al minimo tutti i costi di gestione, ovvero quelli di accensione del conto e quelli relativi alle singole transazioni.
Infine occorre badare anche ai servizi offerti, preferendo quei conti di trading che mettono a disposizione strumenti come l’internet ed il mobile banking che permettono di controllare il proprio conto in ogni momento ovunque ci si trovi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
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