Qualcuno ha affermato che ci si è dimenticati del "timido" Papa Ratzinger, di fronte all’esuberante attuale Francesco. Ciò mi porta ad affermare che Papa Benedetto – che, nei miei commenti, ho sempre appellato come il "Grande" – ha saputo, durante il suo ministero, rifondare silenziosamente la Chiesa Cattolica senza squilli di trombe e fiere di paese. La sua battaglia contro il "relativismo storico" avversato oltre che dai non-cattolici, anche da qualche alto prelato che concepiva il cattolicesimo come un’altra forma di "governo terreno", era indirizzata a combattere la tendenza di adeguare nel tempo le regole cattoliche snaturate dalle finalità trascendentali, per le necessità richieste dalla vita contingente terrena.
Non a caso Papa Benedetto è stato l’acerrimo nemico di quella forma della teologia della liberazione sudamericana che proprio alcuni gesuiti diffondevano di pari passo con le rivoluzioni marxiste locali. La forma esasperata di sincretismo (per cui se non rubi e non uccidi tutti si salvano nell’aldilà) stava portando ad una evidente devangelizzazione mondiale per la quale, qualsiasi dottrina, purché operante secondo legge, permetteva di godere della vita eterna tra i beati cattolici.
Papa Ratzinger con la propria ferrea presa di posizione, ha bloccato le fughe ideologiche-teologali anche interne tendenti a conciliare questi aspetti filosofici e religiosi eterogenei appartenenti a culture a-cattoliche, riportando l’evangelizzazione e soprattutto l’apologetica (scienza che difende la fede cattolica, ma considerata superata anche da molti teologi impegnati in attività sociali) alla ribalta! Il Papa affermò che compito della Chiesa è la salvezza del singolo individuo-uomo nella vita trascendentale: la Chiesa non deve rappresentare le esigenze terrene della massa come una qualsiasi onlus. Possiamo affermare, pertanto, che, anche se non apparso sulle prime pagine dei media mondiali, Papa Benedetto ha saputo riportare (fatto eclatante) la Chiesa nel solco del mandato imposto direttamente da Cristo a Pietro.
Discussione su questo articolo