L’ha morsa e sbatacchiata per terra come un pupazzo di pezza. Invece era la figlia dei suoi padroni nata da appena 10 giorni, la bambina che un cane razza Dachsbracke ha aggredito nella culla e ferito al volto nella stanza dove dormivano assieme. E’ successo a Roma: la piccola, che presentava una ferita lacerocontusa sulla parte destra del viso, dopo le prime cure all’ospedale San Pietro e’ stata sottoposta al Bambino Gesu’ a un complesso intervento di microchirurgia ricostruttiva, durato 4 ore. La prognosi e’ riservata, la bimba e’ in terapia intensiva, si legge nel bollettino medico.
I genitori hanno raccontato alla polizia di essere stati svegliati dal rumore e di aver trovato la figlia neonata in terra con una ferita al volto, attribuendola a una caduta. L’hanno portata in ospedale, dove i medici del pronto soccorso hanno chiamato gli agenti, giudicando le ferite della neonata non compatibili con una caduta, ma piuttosto con il morso di un cane. La coppia ha confermato che in casa c’era un Dachsbracke di 8 anni, un esemplare da caccia di taglia piccola ma forte, di proprieta’ della madre della donna e in custodia in questi giorni ai genitori della bambina.
Secondo un esperto cinofilo, Salvatore Montemurro, in assenza del padrone il cane va tenuto lontano da un neonato, che per l’animale e’ uno sconosciuto. Per fare amicizia hanno bisogno di alcuni mesi. E l’ospedale Bambino Gesu’ fa sapere che aumentano le persone che si rivolgono al pronto soccorso per morsi di animale, la maggior parte perche’ assaliti da cani: 28 casi su 33 totali dall’inizio del 2013.
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