Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, a margine dell’iniziativa politica che a Firenze vede nascere ‘Nuova Area Popolare’ (Udc-Ncd) in vista delle prossime regionali, a proposito dello stop voluto da Forza Italia per quanto riguarda il patto del Nazareno, ha commentato: "Evidentemente se Forza Italia tiene questa posizione, fare le riforme sarà più difficile". Ncd, però, “sulle riforme c’e’ e crediamo che a questo punto quello che deve essere messo al centro sono i contenuti".
Quagliariello al presidente del Consiglio Matteo Renzi che dice di voler fare le riforme autonomamente "con responsabili e stabilizzatori" il coordinatore dell’Ncd manda a dire che per loro "a questo punto valgono solo i contenuti: se ci sono le nostre riforme noi andremo avanti, in caso contrario ne prenderemo atto". Ma Quagliariello si augura anche, subito dopo, "che la carica riformista che questo governo ha espresso non venga meno, e noi faremo di tutto perche’ questo avvenga".
A proposito delle presunte ritorsioni del Pd contro Forza Italia, il coordinatore ricorda che cio’ non li riguarda: "Noi abbiamo accettato, perche’ queste riforme si facessero, un patto di cui non facevamo parte e che non conoscevamo", ha aggiunto riferendosi al patto del Nazareno, "e abbiamo messo al centro sempre i contenuti. Le riforme vanno votate per quello che c’e’ scritto, e noi continueremo a giudicare su questa base. Quelle che sono le ritorsioni non ci appartengono perche’ non ci apparteneva il patto originario".
Matteo Salvini? "Non solo non e’ il nuovo leader del centrodestra, per noi e’ un avversario", perchè "se uno rimane all’interno di slogan demagogici, e non capisce cosa succede nel mondo, serve a prendere voti, non a governare". "Noi questo Paese vogliamo governarlo", ha aggiunto Quagliariello.
Silvio Berlusconi è finito? “In politica bisogna sempre confrontarsi e avere grande rispetto per le persone. Il problema e’ se si guarda avanti o si guarda indietro, e noi vogliamo guardare avanti".
Le alleanze per le prossime elezioni regionali dovranno avere "una cornice nazionale all’interno della quale si scriveranno le differenze locali, e non viceversa". "Io benedico la nostra iniziativa autonoma – ha proseguito – e spero si possa non essere soli e provare un accordo. Spero che Forza Italia non sottoscriva nessun veto, perche’ se sottoscrive il veto della Lega noi andremo avanti autonomamente". Quagliariello ricorda che ci sono differenze locali "delle quali non si puo’ non tenere conto" come la presenza della Lega in Veneto o in Toscana, "ma la linea sara’ nazionale. Ci si definisce partendo dalla propria identita’ non dal fatto di stare con Renzi o con Forza Italia, soprattutto nel momento in cui – ha concluso – non si capisce bene cosa c’e’ da una parte o dall’altra".
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