Non se lo aspettava nessuno, Alvaro Baustista in pole position. Nemmeno lo stesso pilota spagnolo avrebbe forse scommesso su questo risultato a Silverstone e invece, davanti a Ben Spies e al campione del mondo della MotoGP in carica Casey Stoner ci sara’ proprio lui, in sella ad una moto privata. ‘Credo che questa pole position non sia arrivata per caso – ha tenuto a precisare Bautista – ma e’ il frutto di un gran lavoro di tutti i ragazzi che stanno lavorando al 100% anzi forse anche qualcosa in più’. Di certo le condizioni meteo e della pista hanno giocato a favore del pilota spagnolo, che dopo un anno da Marco Simoncelli, e’ riuscito a riportare in vetta una moto del Team Gresini. ‘Oggi le condizioni erano particolari – ha proseguito Bautista – e difficili ma siamo riusciti a realizzare un buon setting e per tutto il turno ero sempre davanti oltre ad aver fatto il mio giro veloce da solo senza prendere la scia di nessuno. Alla fine e’ iniziato a piovere e nessuno ha piu’ avuto la possibilita’ di cercare di migliorare il mio tempo ma anch’io avevo un treno nuovo da poter utilizzare e considerando che nel mio giro veloce ho anche fatto due piccoli errori forse avrei potuto far meglio’.
Tra quelli che avrebbero dovuto far meglio c’e’ l’americano Ben Spies che e’ il primo dei piloti ufficiali dietro a Bautista. La prestazione di Spies e’ buona, ma il fatto di avere davanti proprio un pilota con una moto dli livello – almeno sulla carta – inferiore, non aiuta.
Le condizioni meteo hanno tirato un brutto scherzo anche a Stoner, che nonostante l’annuncio del ritiro a fine anno non sembra aver tirato i remi in barca. Il pilota australiano questa mattina aveva in mano l’ultimo turno di prove libere e sperava nella pole, ma il tempo ci ha messo lo zampino, facendo arrivare la pioggia quando in testa c’era Bautista e di tempo a disposizione ne rimaneva assai poco.
Jorge Lorenzo, invece, sa di dover dimostrare ancora una volta di essere il numero uno, ora piu’ di prima, anche perche’ il rinnovo del contratto con Yamaha per i prossimi due anni, lo pone come nuovo leader della classe regina in ottica ritiro di Stoner. Lorenzo, dopo il quarto tempo conquistato in qualifica, sa che dovra’ attaccare subito per cercare di stare attaccato a Stoner, l’unico che in ottica passo di gara potrebbe rovinargli i piani. ‘Comunque per la gara di domani – ha detto Lorenzo – che sia tutto bagnato o tutto asciutto. Una soluzione intermedia non va bene per me’.
A Silverstone c’e’ poi stata una piccola ‘Waterloo’ Ducati. I due piloti ufficiali (settimo tempo per Nicky Hayden, decimo per Rossi) sono caduti nello stesso punto, facendo notevoli danni alle loro moto. Colpa di un piccolo avvallamento nell’asfalto che ha scomposto le moto in frenata, prima dell’ingresso in curva. ‘Da quando abbiamo il telaio in alluminio al posto di quello in carbonio – ha detto Valentino – la moto e’ molto piu’ sincera e avverte prima se si sta per perdere aderenza. Di certo la caduta di oggi pomeriggio mi ha fatto perdere tanto tempo, poi ci si e’ messo anche il meteo che non mi ha permesso di provare a fare un giro buono con le gomme morbide. Peccato perche’ sono certo che avrei potuto facilmente partire dalla terza fila, domani sara’ dura’. La delusione di Rossi, comunque, era tutta nella ghiaia tirata in terra dopo la caduta con la sua Desmosedici. Rispetto allo scorso anno, comunque, va decisamente meglio, quella di oggi per Valentino e’ la prima caduta in sei gare.
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