Il peggio e’ passato. Il caldo feroce che in questi giorni ha messo a dura prova gli italiani, si sta pian piano attenuando. L’anticiclone subtropicale soprannominato dal meteorologo Antonio Sano’, Scipione, che ha le sue radici nell’Africa sahariana dara’ un ultimo colpo di coda ancora oggi al sud dove si avranno le temperature piú alte d’Europa, poi a partire da questa notte e per Sabato e’ atteso un abbassamento della colonnina di mercurio e l’arrivo di aria fresca che portera’ nubifragi al Nord.
Insomma, è passata la prima delle 3 fiammate di caldo record che sono previste per l’Estate 2012. Ma è già pronta dall’Africa e dall’entroterra Libico la seconda fiammata africana che raggiungerà l’apice i primi di Luglio.
Intanto in Alto Adige i temporali hanno anticipato i tempi previsti dai meteorologi: la notte scorsa un violento nubifragio ha provocato numerosi allagamenti ed una situazione di allarme in molte zone dell’Austria.
Stessa situazione a Torino: sono proseguiti tutta la notte gli interventi dei vigili del fuoco per le conseguenze del nubifragio scatenatosi ieri sera sulla citta’.
Il caldo ‘africano’, l’afa e le temperature fisse sui 35-40 nell’ultima settimana hanno fatto volare i consumi di frutta e verdura fresca portando a un aumento medio della domanda del 5 per cento, con picchi del 20 per cento nelle località di mare, nei grandi centri turistici e nelle città d’arte. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori. E a Prato un porcellino d’india e’ morto a causa del gran caldo e della sete. Una donna di 35 anni, romena, la propietaria è stata denunciata per maltrattamento d’animali dopo che aveva lasciato il piccolino nei giorni scorsi sotto il sole in terrazza.
Intanto l’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha messso a disposizione sul proprio sito i dati e le previsioni relative all’ozono in atmosfera. "Diversamente dalle polveri sottili – afferma il direttore tecnico scientifico dell’Arpa, Fulvio Daris – l’inquinamento da ozono incide su tutti i territori della regione e diventa potenzialmente pericoloso per la salute, soprattutto per la popolazione anziana e per i bambini. E per il Codacons e’ ‘boom’ di accessi ai Pronto Soccorso a causa del caldo, con "attese di ore". L’associazione denuncia poi il "fallimento delle anagrafi della suscettibilità", poiché “i medici di base non sono stati coinvolti", e chiede monitor per "verificare i tempi di attesa".
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