Storica sentenza in Messico, dove la Corte suprema ha autorizzato quattro persone a coltivare cannabis per uso ricreativo, rompendo di fatto gliu argini alla legalizzazione della marijuana, al quale tuttavia il governo del presidente Enrique Pena Nieto resta assolutamente contrario.
"Questa sentenza e’ il primo chiodo sulla bara del proibizionismo", hanno annunciato i responsabili della Societa’ messicana per l’autoconsumo responsabile e tollerante (Smart), l’organizzazione che aveva presentato un ricorso all’alta corte perche’ autorizzasse le attivita’ di un "club di consumatori" di marijuana. Alejandro Encinas, senatore del Partito della Rivoluzione Democratica (Prd, opposizione di sinistra) ha gia’ detto che dopo la decisione dell’alta corte ora bisogna passare alla "regolamentazione della produzione, distribuzione, commercializzazione e consumo" dell’ "erba".
Ma i sondaggi indicano che la maggioranza dei messicani si oppone alla legalizzazione della marijuana per uso ricreativo, anche se sono il 77%, mentre sei anni fa erano il 92% I sondaggi indicano pero’ anche che cresce l’interesse nel suo possibile uso terapeutico, approvato da quasi l’80% della popolazione. E’ cosi’ che Cristina Diaz, presidente della Commisione di governo del Senato, ha annunciato che presentera’ a breve un disegno di legge sull’uso terapeutico: il caso di una bambina affetta da una malattia degenerativa che sta molto meglio grazie all’amministrazione di Thc, il principio attivo della cannabis, ha reso piu’ popolare questa scelta.
Il governo, da parte sua, ha sottolineato che la sentenza della Corte rappresenta solo una decisione singola, che "non crea giurisprudenza" – sono necessari almeno 5 falli equivalenti perche’ questo succeda -, ribadendo di non avere alcuna intenzione di modificare la legislazione sulla materia.
Malgrado la presenza di sanguinarie bande di narcotraffico sul suo territorio, il Messico e’ uno dei paesi latinoamericani dove meno si consuma droga: solo l’1,2% dei suoi abitanti ammettono consumare regolarmente marijuana e appena lo 0,5% consuma cocaina. Il consumo personale di marijuana, inoltre, e’ del tutto legale, cosi’ come il possesso di una piccola quantita’ della droga, di circa 5 grammi.
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