Il consigliere capitolino Marco Pomarici, ex rappresentante di Forza Italia e Ncd, in una intervista a Libero racconta la sua conversione nella Lega dei popoli di Matteo Salvini: "Io e molti consiglieri municipali abbiamo voluto aderire insieme al senatore Raffaele Volpi al progetto di Salvini. Perché lì sentiamo nuova linfa, ritroviamo le nostre battaglie identitarie che si stavano perdendo. Ad esempio quelle a difesa della famiglia tradizionale. Purtroppo la goccia che fatto traboccare il vaso è stata quella serata del nostro presidente Silvio Berlusconi e di Francesca Pascale insieme a Luxuria. La famiglia dev’essere quella che nasce dall’incontro fra uomo e donna. Anche per questo ho denunciato penalmente il sindaco di Roma Marino per la registrazione delle nozze gay celebrate all’estero".
Con Salvini, aggiunge, “ci siamo ritrovati immediatamente perché parliamo la stessa lingua", Salvini "ha fatto il consigliere comunale a Milano e io a Roma. Parla semplice, ci capiamo. E vuole una cosa semplice: tornare all’origine del centrodestra, rimettendo in luce tutti quei valori da troppo tempo dimenticati. Finalmente abbiamo un leader per queste battaglie". E infine fa una previsione elettorale: "Proprio a partire da Roma io credo oltrepasseremo la doppia cifra. Perché i romani hanno bisogno più di ogni altro italiano di tornare a quei valori identitari. Sulla famiglia come sull’immigrazione", gli immigrati "sono troppi: 150mila clandestini in tutta Italia da inizio anno sono troppi. Anche per Roma".
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