Entro Natale Roberto Maroni potrebbe lasciare la segreteria federale della Lega Nord. Ad annunciarlo è lo stesso numero uno del Carroccio: l’obiettivo è quello di lasciare spazio ai giovani, con Maroni che si dedicherebbe esclusivamente al governo della Regione Lombardia. In pole position, per la successione a Maroni, ci sono Matteo Salvini e Flavio Tosi.
Nel corso della Berghem Fest, il tradizionale appuntamento leghista di Alzano Lombardo, Maroni – davanti a centinaia di militanti – ha spiegato: “Fare il governatore è impegnativo e io voglio farlo a tempo pieno”, dunque entro l’anno – “auspico entro Natale” – potrebbe esserci il passaggio di consegne. “La Lega Nord ha bisogno di un giovane rampante. La rosa di ipotetici candidati è ampia, personalmente la ridurrei a Salvini e Tosi, ma non sono io a decidere”. Sarà il congresso della Lega che dovrà decidere il nome del prossimo segretario federale.
Durante l’incontro ad Alzano Lombardo, Maroni ha anche ribadito che – in caso di crisi di governo – il Carroccio punta dritto al voto: meglio andare subito alle urne “che avere un governo Letta-bis”. Le alleanze? Esclusa quella con il Movimento 5 Stelle, Maroni condivide l’idea di Tosi, ovvero il “modello Verona”: “dobbiamo allargare il consenso nel centrodestra”.
Da Maroni anche un messaggio a Berlusconi, che ha firmato i referendum proposti dai Radicali, compreso quello che abolisce la Bossi-Fini: “Su quella legge faremo barricate”, assicura Bobo. E c’è da credergli.
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