Un sondaggio curato dalla Swg, per il Messaggero, sottolinea che i due terzi degli elettori del Pd sono a favore della riforma del governo. In questa parte consistente di italiani (hanno votato per il Pd il 40,8 per cento alle ultime elezioni Europee), condividono la linea renziana sul Jobs Act il 63 per cento e il 53 per cento sono convinti che questa riforma "porterà vantaggi".
Stanno dalla parte del sindacato, cioè della Camusso che ha definito Renzi una "Thatcher" o di Landini che è salito a sua volte sulle barricate, soltanto il 19 per cento.
Sorprendente anche il dato che Swg fornisce a proposito degli elettori del Movimento 5 Stelle. Il 20 per cento sono a favore della legge, il 30 per cento non lo è ma, soprattutto, c’è un 50 per cento di votanti grillini che risponde "non lo so" alla domanda: "Ha ragione il governo o il sindacato in materia di legge sul lavoro?".
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