L’emigrazione italiana in Argentina sotto numerosi punti di vista sara’ protagonista il 30 settembre. L’occasione e’ la seconda Giornata delle migrazioni, organizzata "Incontro, rete di professionisti italo-argentini" in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura (Iic) a Buenos Aires che ospita anche l’evento. Obiettivo dell’iniziativa e’ discutere sulle tematiche della formazione, del lavoro e della spiritualita’ degli emigranti italiani nel paese latino americano.
A questo proposito, il programma prevede interventi di illustri studiosi delle varie materie. Dalla professoressa Luciana Zollo, insegnante di italiano e latino, che terra’ un seminario su migrazione e formazione alla sociologa Gladys Baer, che si occupera’ del settore "lavoro". Successivamente si terro’ una tavola rotonda interreligiosa in cui si discutera’ sulla spiritualita’ dei migranti. A condurla saranno il rabbino Gabriel Minkowicz; il professor Ricardo H. Elia, gia’ segretario argentino alla Cultura e direttore del dipartimento degli Studi storici del Centro islamico della Repubblica argentina, e padre Jose’ Juan Cervantes, missionario della congregazione di San Carlos. La tematica dell’emigrazione e’ molto sentita nel paese latino americano, soprattutto per quanto riguarda quella italiana. Tanto che dal 1995, il Parlamento argentino ha istituito il 3 giugno la "Giornata dell’emigrante italiano". La data e’ stata scelta in quanto anniversario della nascita (1770) di Manuel Belgrano: uno dei padri della patria. Belgrano era figlio di emigrati di Oneglia, era fiero delle proprie origini e parlava il dialetto ligure.
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