Fucsia Nissoli, deputata eletta all’estero e residente negli Usa, che da quando è entrata in Parlamento ha cambiato diversi gruppi, si dice soddisfatta del proprio lavoro alla Camera ma aggiunge di non volersi ricandidare “se non otterrò quello per cui ho tanto lavorato”, ovvero “la possibilità per chi è nato in Italia e poi emigrato di riacquistare automaticamente la cittadinanza se persa”. Vedremo se la deputata manterrà la parola, visto che sarà assai difficile portare a casa l’obiettivo, con tutte le polemiche che in Italia ci sono proprio su un tema così divisivo.
A proposito del futuro del Colle, Nissoli dice: “ho ricevuto parecchie e-mail dagli italiani all’estero che mi hanno pregata di votare il presidente Pierferdinando Casini", e denuncia una ‘certa disaffezione’ alle istituzioni italiane degli italiani residenti all’estero, "purtroppo quello che accade in Italia visto da fuori fa un certo effetto" dice e spiega "gli emigrati sono orgogliosi della loro identità ma, a volte, soffrono per quello che devono difendere".
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