Secondo quanto riporta la stampa brasiliana, la polizia locale starebbe valutando l’ipotesi del coinvolgimento di un italiano nella morte della piacentina Gaia Molinari a 300 km da Fortaleza, in Brasile. La polizia civile sta svolgendo accertamenti su un nuovo sospetto, che sarebbe straniero, italiano appunto. L’identificazione e il tipo di coinvolgimento di questa persona nella vicenda non sono stati resi noti dagli investigatori per non ostacolare le indagini.
Cesare Villone, responsabile del consolato italiano a Fortaleza del settore giudiziario e della tutela per i cittadini italiani nello Stato settentrionale brasiliano del Cearà, spiega che intanto i due sospetti che erano stati fermati per l’omicidio di Gaia Molinari sono stati rilasciati e le autorità seguono nuove piste sulla base di elementi concreti emersi dall’autopsia.
Ricordiamo che la 29enne è stata trovata morta il giorno di Natale su una spiaggia della nota località turistica a nord di Fortaleza. L’autopsia ha rivelato che è stata strangolata. Villone spiega che i due sospetti, fermati venerdì 16, sono stati interrogati e poi rilasciati ieri, perché "sono risultati estranei ai fatti".
Nel frattempo le indagini vanno avanti, "vengono seguite altre piste sulla base di elementi concreti emersi dall’autopsia" condotta sul corpo della piacentina. Villone precisa che i contatti con la famiglia della donna sono costanti e che per ora non è previsto che i familiari si rechino in Brasile. Resta per ora non prevedibile quando la salma potrà essere riportata in Italia, perché le tempistiche dipendono da come evolveranno le indagini.
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