Matteo Salvini, intercettato a Montecitorio dai giornalisti pochi minuti fa, lo dice senza filtro: “O nasce un governo forte e vuol dire che si raggiunge un’intesa con i Cinque Stelle su tutto o quasi, o se pure, come è possibile, rimangono le distanze, responsabilmente si può dire che ce l’abbiamo messa tutta. E se non siamo in grado di partire, l’unica è dare la parola agli italiani”.
“Cerchiamo di vedere fino all’ultimo se c’è un programma forte, ma a Bruxelles qualcuno però ricatta e minaccia”, aggiunge il leader della Lega riferendosi al monito della Ue che ha chiesto all’Italia di fare attenzione per quanto riguarda le politiche dei flussi e del debito. “Non si capisce perché dobbiamo continuare ad accogliere mezzo mondo”, sottolinea Salvini.
Coi Cinque stelle “stiamo ragionando da movimenti diversi ma seri, entrambi democratici. Ci sono alcuni temi su cui ancora le posizioni sono lontane ed e’ chiaro che non possiamo andare a Bruxelles con un governo che rappresenti due idee lontane, ci stiamo lavorando”.
“Sono le prossime ore, non stiamo qui a parlare di giugno, luglio o agosto. I tedeschi ci hanno messo sei mesi, noi siamo a due mesi”. Per Salvini “di più non possiamo fare, io ringrazio coloro che ci stanno mettendo l’anima. Se c’è un accordo con un governo forte che parte, poi sui nomi” ci si mette d’accordo. “Se rimangono le distanze si prende atto che ce l’abbiamo messa tutta e ci abbiamo provato”, ribadisce.
Silvio Berlusconi vuole andare al voto? “Io ho la mia testa e decido per quello che ritengo sia l’interesse del Paese”. “C’e’ sempre un ottimo rapporto con Berlusconi, io sento gli alleati frequentemente se non quotidianamente”. Il segretario leghista ribadisce “la lealta’ e la fedelta’ rispetto a un voto che ha premiato non solo la Lega ma tutto il centrodestra”, poi aggiunge: “Se una parte di centrodestra non si sente di partire e’ liberissimo di farlo, io parto se il governo e’ forte. Il centrodestra come coalizione non si rompe”, ma “ogni mia scelta prescinde da quello che faranno gli altri “.
Salvini tornerà a vedersi con Di Maio nelle prossime ore: come lui “anche io sono ottimista”, commenta il Matteo padano, “ma i giorni passano, sono ottimista ma anche realista”.
MELONI, “SALVINI RIFLETTA”
Nel frattempo Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, torna alla carica. Conversando con i cronisti a Brescia lancia un appello al suo alleato della coalizione. Il leader della Lega rifletta: è meglio lanciarsi in un’avventura con i 5 stelle o tornare a chiedere al Colle un incarico per il centrodestra?
“Sento Salvini molto spesso in questi giorni, mi racconta come vanno le cose. Pero’ mi pare che su alcuni nodi importanti non si sia ancora arrivati a dama, che non ci siano notizie”. “Credo – sottolinea – che il Presidente della Repubblica dovesse tentare di conferire l’incarico al centrodestra e che il centrodestra lo dovesse chiedere con maggiore forza. E dico, soprattutto a Salvini: siamo ancora in tempo, rifletta se davvero valga la pena lanciarsi in un’avventura come quella con i Cinque Stelle o se non sia invece meglio chiedere con forza l’incarico per il centrodestra”.