C’e’ aria di separazione tra Dominique Strauss-Kahn e la moglie Anne Sinclair: per i tabloid francesi, l’ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) – accusato di stupro per la vicenda legata al Sofitel di Manhattan – e la giornalista, sarebbero ormai separati in casa e parlano di ‘serenita’ apparente’. C’e’ anche chi scommette sull’annuncio prossimo della fine del loro rapporto. A mettere a dura prova la coppia sarebbe lo scandalo sul giro di squillo di Lille in cui Strauss-Kahn e’ indagato per sfruttamento aggravato della prostituzione. Se in passato Anne Sinclair si era sempre mostrata solidale con il marito, affrontando a testa alta tutte le sue ‘scappatelle’ amorose, dalla vicenda della stagista ungherese al Fmi a quella ben piu’ dirompente della cameriera del Sofitel, fino alle accuse della giornalista francese Tristane Banon, questa volta non gliel’avrebbe fatta passare liscia.
‘Le sue ultime apparizioni pubbliche sono senza DSK – titola il settimanale Gala -. Anne gioca da sola, ha ripreso in mano la sua vita’. Mentre Paris Match si interroga sul ‘futuro’ tra Anne e Strauss-Kahn, e ammette che anche se fossero separati la loro casa parigina e’ cosi’ grande che ‘potrebbero vivere ciascuno nel proprio salotto’ senza disturbarsi. Celebre mezzobusto della tv francese, la Sinclair, 64 anni il prossimo 15 luglio, aveva abbandonato la carriera di giornalista nel 1997 subito dopo aver sposato Strauss-Kahn. Da qualche mese e’ diventata la direttrice editoriale del sito francese dell’Huffington Post. ‘Quello che mi fa paura – dice – e’ che invecchiando i neuroni diventino piu’ lenti’. Mentre per DSK, ormai senza incarichi e annientato dai numerosi scandali a sfondo sessuale, prova ‘pena’.
Le malelingue non si sono lasciate sfuggire che Anne si e’ presentata da sola, qualche settimana fa, alla mediatica anteprima parigina del film del filosofo Bernard-Henri Levy. E che ultimamente e’ spesso non accompagnata durante le uscite pubbliche. Anche Strauss-Kahn e’ stato visto pranzare piu’ volte in solitudine in un caffè alla Bastiglia. Per il resto sta a casa e l’unico suo svago e’ l’iPad. Tuttavia poco tempo fa la coppia era volata a Tel Aviv per festeggiare i vent’anni di matrimonio e lo scorso aprile ha trascorso un fine settimana romantico a Firenze: ‘E’ solo serenita’ apparente – sentenzia Gala -. Sanno di essere sotto i riflettori. La crisi c’e”.
‘Le persone pensino quello che vogliono – taglia corto Anne Sinclair, furiosa per tutte le voci sulla separazione – Sono una donna libera. Nessuno sa quello che succede nell’intimita’ di una coppia e non ammetto che mi si giudichi. Decido da sola della mia vita’. Per mettere tutti a tacere e rivendicare ufficialmente il suo legame con DSK, la Sinclair ha anche dato un segnale chiaro: nominata lo scorso aprile direttrice generale di una nuova societa’, Les Nouvelles Editions independantes, presieduta dal banchiere d’affari Matthieu Pigasse, ha deciso di usare il cognome del marito firmandosi Anne Strauss-Kahn.
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