Non tutti amano andare in vacanza e non sono pochi quelli che anzi la temono o ne hanno addirittura paura. Tergiversano, se possono evitano di partire o se proprio devono farlo scelgono sempre la stessa localita’, presi dalla paura di trovarsi in posti che non conoscono, a vivere situazioni diverse dalla normalita’. Quello che insomma per tutti gli altri e’ un desiderio, vedere posti nuovi, provare una cucina differente dalla propria, conoscere gente diversa, per alcune persone (il cui numero non e’ quantificabile, ma sono tanti secondo gli esperti) e’ invece motivo di ansia e inquietudine.
Vincere la paura della vacanza e di viaggiare, pero’, non e’ difficile: basta seguire alcuni semplici accorgimenti, secondo Luigi Janiri, docente di psichiatria all’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Ad esempio, e’ utile acquistare una guida, una volta scelta la localita’ da visitare, in modo da "costruirsi" in mente il proprio viaggio prima di partire, per fantasticare sui luoghi e familiarizzarsi, oltre ad avere tutte le informazioni utili. Anche fare una chiacchierata con chi ha gia’ visitato i posti in cui si vouole andare puo’ essere "terapeutico" per gestire l’ansia, quasi quanto una visita all’ufficio del turismo del Paese meta del viaggio.
"Arrivato il momento fatidico, ad esempio quello in cui dobbiamo prendere un volo – spiega il professor Janiri – meglio cercare di ambientarsi, arrivare un po’ prima in modo da non aggiungere alla paura l’ansia per il fatto di essere in ritardo". "In alcuni casi puo’ essere utile consultare prima uno specialista, che consigliera’ se prendere un ansiolitico al momento della partenza" aggiunge l’esperto, ricordando anche che alcune compagnie aeree fanno dei corsi appositi per imparare a gestire la paura del viaggio in aereo.
Una volta arrivati a destinazione, poi, soprattutto all’estero e’ importante considerare il viaggio un’esperienza di diversita’ e non averne paura, anche perche’, come spiega lo specialista "la globalizzazione ci offre punti di riferimento anche in posti lontani e le differenze linguistiche non sono piu’ ormai un problema insormontabile. Le persone sono in grado di comunicare anche se parlano lingue diverse – spiega Janiri – hanno interesse a capire cosa vogliono le altre persone, di cosa hanno bisogno, soprattutto negli alberghi e nelle strutture ricettive delle localita’ turistiche". Infine, se nostre paure non sono vere e proprie fobie si puo’ provare a infrangerle, magari in compagnia delle persone giuste, quelle che ci rassicurano.