L’estate si avvicina e gli italiani dovranno presto decidere se scegliere la spiaggia pubblica, più economica senza dubbio ma per certi versi più scomoda (per esempio, ci si deve portare tutto da casa), oppure quella attrezzata, a pagamento, ma dove sdraio, lettino e altri servizi sono garantiti in ogni momento.
Certo è che chi sceglierà lo stabilimento balneare, dovrà essere pronto a mettere mano al portafoglio.
Il Veneto, per esempio, offre una diversa gamma di opportunità, servizi di lusso oppure accessibili a tutte le tasche. Non si deve fare altro che scegliere secondo i propri gusti, le proprie necessità e possibilità.
La meta turistica più elegante è ovviamente quella di Venezia. Al Lido si parte dall’ombrellone, che, alla spiaggia di San Nicolò, può costare dagli 11 euro del mese di maggio fino ai 15,50 di agosto; a questi prezzi c’e’ però il supplemento lettino che varia dai 6 a 7,70 euro al giorno.
Crescono i prezzi sul più elegante Lungomare d’Annunzio: la cifra sale a 11,30 per maggio fino ai 16,50 di agosto a cui vanno aggiunti dai 6,20 ai 9,80 per il supplemento lettino.
Ma il massimo, per chi se lo può permettere, è l’affitto della capanna: stop a ombrellone e sdraio e luce verde a una vera e propria casetta sulla spiaggia che spesso viene affittata per tutta la stagione estiva. Il costo varia a seconda del mese e della località. Ma in ogni caso non sono certo prezzi per tutte le tasche: nella spiaggia di capanne più vip di sempre, quella del Grand Hotel Excelsior (il cuore della mostra del Cinema), si va dai 2.300 euro a stagione, fino ai 13.890 per un posto in prima fila. Roba da nababbi.
La capanna spesso risulta essere un vero e proprio investimento per le famiglie che provvedono al nolo per i mesi estivi a gruppi anche di una quindicina.
Al Des Bains, altro luogo di charme, si scende: da 2.600 a 8.900 euro. In queste spiaggie, compresa quella delle Quattro Fontane, non ci sono gli ombrelloni. Più a buon mercato, sempre per lo stagionale, la capanna a San Nicolò, che costa tra i 2500 ed i 3600 euro ma con gli ombrelloni vicini.
La privacy e la comodità, nel caso della capanna, sono garantite. In questo periodo di forte crisi economica, ci sarà ancora qualcuno in grado di permettersi una casetta sulla spiaggia per la stagione estiva? Noi non abbiamo dubbi: ci sarà e come. Non è vero, forse, che in tempi di crisi i poveri diventano più poveri mentre cresce il conto in banca dei più fortunati?
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